Montagna, dieci rifugi della Sat dotati di defibrillatori
Saranno dieci, tutti della Sat, i primi rifugi del Trentino ad essere dotati del defibrillatore, con la prima tranche di fondi raccolti con la vendita del libro di Massimo Dorigoni «Montagne senza vetta», nell’ambito di un progetto promosso dal Tavolo della Montagna.
Lo rende noto la Sat che oggi ha organizzato a Trento un incontro con i gestori dei rifugi. Le strutture interessate al progetto sono Boè, Tuckett Pedrotti, Mandron, Rosetta Altissimo, Roda di Vael, Vajolet, Vioz e Sette Selle.
A fine aprile inizieranno i corsi obbligatori di 20 ore, tenuti dal Soccorso alpino per i gestori dei rifugi che si doteranno di questo dispositivo medico, con aggiornamenti annuali.