Harvard, per la prima volta si studia Storia dei nativi
Per la prima volta in secoli di storia Harvard ha un professore che insegnerà agli allievi del più prestigioso e antico ateneo degli Usa cosa accadde ai «pellerossa» quando «l’uomo bianco» colonizzò il continente.
Philip Deloria è salito in cattedra all’inizio di questo semestre dopo anni di pressioni degli attivisti nativo-americani e oltre trecento anni dopo che la carta istitutiva dell’ateneo nel 1650 dedicò la scuola «all’educazione della gioventù inglese e indiana».
«Philip Deloria, che viene dall’Università del Michigan, è considerato il migliore studioso della materia in circolazione», ha detto il preside del dipartimento Daniel Smail, annunciando la nomina. «Dalla metà del Seicento c’è stata una presenza nativo- americana a Harvard», ha osservato Truman Burrage, presidente del gruppo Native Americans at Harvard College: «Il problema è che quasi subito questa componente è entrata in sonno e Harvard è diventato il posto dove giovani maschi bianchi andavano a scuola. Si è dovuti arrivare agli anni settanta per vedere che qualcosa poteva cambiare».
Il nuovo professore ha «sangue blu» nativo-americano: è membro della tribù Sioux di Standing Rock nel Nord e Sud Dakota.
Deloria, che sembra un nome italiano, deriva dal cognome un cacciatore di pellicce francese, Philippe des Lauriers, che si fermò nella zona e sposò una donna pellerossa.
Philip, che ha scritto nel 1998 il libro «Giocare all’Indiano» sugli americani bianchi che adottano abiti e abitudini dei nativi per creare una nuova identità americana, è figlio di Vine Deloria, l’autore del saggio «Custer è morto per i vostri peccati» che alla fine degli anni sessanta contribuì a generare interesse nella causa degli indiani-americani accanto all’Alcatraz-Red Power Movements.
Ma nel suo Dna c’è anche sangue dei conquistatori: uno dei suoi avi è il pittore britannico Thomas Sully che visse quasi tutta la sua vita a Filadelfia e dipinse nello stile di Thomas Lawrence i ritratti di Thomas Jefferson e John Quincy Adams.
Suo figlio, il generale Alfred Sully, laureato a West Point, si rese responsabile di massacri di nativi durante le cosiddette «guerre indiane», ma poi finì per sposare la figlia dello stregone Saswe Francois Deloria: gli ricordava la prima moglie messicana, morta giovane durante una epidemia di colera in California.