Tumori, il 35% da alimentazione «Dato destinato a crescere»
Il 35% dei tumori dipende dall’errata alimentazione, un dato che è destinato a crescere per effetto dell’invecchiamento della popolazione. Lo ricorda la Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori, che da domani al 25 marzo ha organizzato la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, che per questa edizione vede in campo una vera e propria «squadra della prevenzione».
La campagna di quest’anno utilizza l’hashtag #giocadanticipo, al centro del messaggio che rivolgono al grande pubblico i cinque testimonial: Joe Bastianich, la coppia composta da Chiara Maci, una delle più famose e apprezzate food blogger italiane, e Filippo La Mantia, «oste e cuoco» siciliano, e ancora Paolo Ruffini, per concludere con l’apneista Alessia Zecchini, che nel 2017 ha raggiunto il record mondiale. «Oggi sappiamo che il 35% dei tumori è dovuto a un’alimentazione errata - sottolinea il Presidente Nazionale LILT Francesco Schittulli -. È quindi decisivo, oggi più che mai, «giocare d’anticipo»: alimentarsi in modo sano, non fumare e praticare regolare attività fisica sono le prime regole per prevenire l’insorgenza di tumori».
Per la campagna i 400 centri di prevenzione e le 106 sedi provinciali Lilt sono aperte per poter effetturare visite di controllo, e in tutte le principali piazze delle città italiane si troveranno i gazebo LILT, dove i volontari forniranno consigli e informazioni sulle regole della prevenzione. Anche il campionato di Serie A scende in campo, e in occasione della 29esima giornata nei dieci stadi in cui si giocheranno i match del massimo campionato l’iniziativa sarà presentata con l’esposizione di uno striscione al centro del campo prima dell’inizio delle partite e attraverso la lettura di un breve messaggio da parte dello speaker dello stadio.