Ha riscosso un grande successo, e, nonostante il maltempo, un’adesione di pubblico straordinaria la prima edizione della «Trentoinbici», una manifestazione promossa da ente pubblico e associazioni dilettantistiche per far conoscere i percorsi ciclabili della città. Tra centinaia di palloncini gialli e biciclette di ogni colore e dimensione, l’evento, tenutosi nel pomeriggio di domenica nelle vie del centro storico e della prima periferia urbana, ha infatti coinvolto oltre 350 persone, in larga parte bambini.

Nata come vera e propria festa della bicicletta, aperta a tutti e senza limitazioni di sorta, l’iniziativa è stata organizzata dal Servizio mobilità del Comune di Trento in collaborazione con la sezione locale della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) e numerose associazioni cittadine impegnate nella promozione sportiva e in ambito sociale. Alla riuscita dell’evento, poi, ha contribuito anche la Polizia locale, i cui agenti hanno scortato una delle due «pedalate» - dei percorsi all’interno della città - previste nell’ambito della manifestazione.

Per garantire una partecipazione estesa, e per favorire una conoscenza del centro e delle opportunità per i ciclisti, ad ogni partecipante era distribuita una mappa del percorso da completare in compagnia, con delle tappe da timbrare per ottenere dei biglietti della lotteria prevista a fine corsa.

«L’idea di una manifestazione del genere - ha spiegato il responsabile della Fiab Guglielmo Duman - è nata nel 2017, ma si è concretizzata solo quest’anno grazie ad una collaborazione tra più enti. Alla base dell’iniziativa, l’intento di far conoscere a quante più persone possibili le piste ciclabili della città, in modo tale da promuovere l’utilizzo della bicicletta e favorire una mobilità sostenibile».

La festa ha avuto inizio alle 14, con il ritrovo dei ciclisti in piazza Dante. Qui, i presenti si sono divisi in due gruppi, con l’inizio della pedalata in direzioni opposte. Così, mentre il primo gruppo si dirigeva verso Nord, spingendosi verso il parco di Melta (dove era stato allestito un punto ristoro) ed effettuando un percorso ad anello della lunghezza di 8 chilometri, il secondo, meno numeroso, raggiungeva il quartiere delle Albere, fino al Muse. Contestualmente, all’ombra del monumento a Dante vi erano laboratori per adulti e bambini, quiz e giochi in tema di mobilità sostenibile.

Il ritrovo per entrambi i gruppi di ciclisti era piazza Dante, dove, a partire dalle 17, si è tenuta l’estrazione della latteria e la consegna dei premi ai partecipanti.
«Abbiamo dato il via - ha concluso Duman - ad una manifestazione che vuole diventare un appuntamento fisso del calendario primaverile della città».