La ricerca: ecco i temi «hot» del mangiare fuori
Amici, amore, famiglia, affari, relax. Possono essere varie le ragioni che ci spingono a mangiare fuori, ma secondo gli ultimi trend aumentano coloro che non si accontentano del semplice pasto in un buon ristorante, ma sono alla ricerca di qualcosa in più: luoghi che offrano esperienze sensoriali o gastronomiche coinvolgenti, efficienza tecnologica, trasparenza sulle origini alimentari dei prodotti, o ancora una scelta basata su un determinato regime alimentare.
TheFork, piattaforma leader per la prenotazione di ristoranti in Europa, ha collaborato con Doxa, società di ricerche di mercato internazionale per uno studio sulle tendenze della ristorazione previste nel 2019 nel mondo. Il report di «Mangiare fuori nel 2019» evidenzia 7 principali tendenze in ordine di importanza.
1. Esperienze sensoriali che vanno oltre lo scatto: negli ultimi anni Instagram e altre app di condivisione fotografica hanno rivoluzionato il mondo del food. I ristoranti hanno persino creato cibo e bevande per massimizzare l’impatto sui social media. Ora Instagram Stories, Facebook Live e YouTube hanno esteso la tendenza oltre una singola istantanea a ciò che funziona bene nei video. I ristoranti (in particolare l’industria dei servizi rapidi) creano piatti e bevande per sorprendere i clienti, soprattutto i millennial.
2.Boom tecnologico: come affermato nel terzo rapporto annuale del settore tecnologico del ristorante di Toast, il 95% dei ristoratori negli Stati Uniti afferma che la tecnologia migliora l’efficienza dei ristoranti. Dall’uso dei droni nel delivery e nel servizio fino alla al check-out basato su applicazione, i ristoranti integrano sempre più soluzioni tecnologiche nelle loro attività.
3. Una nuova e più accentuata trasparenza: i consumatori dei servizi di ristorazione richiederanno sempre più trasparenza in termini di approvvigionamento, origini alimentari e metodi di coltivazione e trasformazione.
4. Free-from extreme: i regimi alimentari basati sui soli vegetali, influenzeranno sempre più le politiche dei ristoranti.
5. Non semplici pasti, ma esperienze: nel complesso, i clienti, in particolare i millennial, preferiscono spendere il proprio denaro per un’esperienza piuttosto che per una un semplice bene o servizio.
6. Miglioramenti naturali e ristoranti sani: i superfood fanno già parte della dieta delle persone anche al ristorante.
7. Crescente conoscenza del consumatore: i consumatori continueranno anche nel 2019 ad adottare ulteriori misure per saperne di più su luoghi di produzione e componenti del cibo che mangiano. Questa consapevolezza si otterrà sfruttando la tecnologia. Tanto che nascono app che aiutano le persone a identificare ingredienti con cui non hanno familiarità.