Stanchi e acciaccati? Sei dubbi, sei risposte nel vademecum della dieta
Tra i suggerimenti più importanti in tema di ripresa post emergenza da Covid-19 spiccano quelli relativi a una corretta alimentazione. Parlando di salute, naturalmente. In questo contesto, un ruolo significativo lo svolgono i nutrizionisti. Luca Colucci, biologo nutrizionista, specializzato in alimentazione contro l’infiammazione ha elaborato un vademecum in 6 punti. Eccoli a seguire:
1 - COSA FARE SE SIAMO ACCIACCATI?
Sotto stress siamo cronicamente infiammati. Questa condizione causa danni alle nostre cellule. introduciamo quotidianamente alimenti antinfiammatori come ribes nero, tè verde e un estratto secco di Boswellia, pianta molto utile contro reumatismi, artrite e artrosi.
2 - COSA FARE PER RIMANERE IN EQUILIBRIO?
Nell’intestino risiede il 70% del nostro sistema immunitario e lavora in sinergia con la flora batterica intestinale. Consiglio di assumere 30g di fibra giornaliera in frutta, verdura e legumi per nutrirla. in caso di necessità si può ricorrere a integratori probiotici che riportino l’equilibrio intestinale.
3 - COSA FARE CONTRO I DOLORI DA INATTIVITA’?
Aggiungiamo 3-4 g di curcuma ai nostri piatti, un antinfiammatorio naturale utile a contrastare dolori a articolazioni, cartilagini e tendini. Attenzione se abbiamo problemi a fegato, disturbi cardiaci o assumiamo anticoagulanti.
4 - QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE SUPPORTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO?
Lo zinco è il minerale che potenzia maggiormente le difese immunitarie ed evita difetti del metabolismo. Oltre a carne, pesce e uova, assumiamolo anche con fonti vegetali come cereali, legumi, frutta secca, cacao, ma anche semi di zucca o girasole.
5 - COSA FARE PER MANTENERE ATTIVO IL CERVELLO?
Il cervello ha sete di acqua. Se come spesso accade ci dimentichiamo di bere ricordiamoci che una fetta di anguria contiene oltre il 90% di acqua (come un paio di bicchieri). Aiutiamoci anche con melone, pesca, arancia e mela per sostenere fisico e mente.
6 - COSA DEVONO FARE GLI SPORTIVI? In questo momento è possibile riprendere a pieno l’attività sportiva. Per mantenere l’equilibrio idrosalino consiglio di non attendere lo stimolo della sete ma di idratarsi regolarmente. Sali minerali sono disponibili in spezie e frutta secca. Per magnesio e potassio due porzioni abbondanti di frutta e verdura al giorno.
Nell’approccio nutrizionale, il dottor Colucci tra gli obiettivi, si occupa della selezione specifica di alcuni alimenti che contrastano l’infiammazione e lo stress ossidativo. Lo studio della nutrigenomica, che indaga quali componenti nutrizionali influenzano il benessere della persona, consente di creare un programma alimentare efficace ed equilibrato. Ciò permette di contrastare un’infiammazione latente e costante che, in genere, non si manifesta con sintomi evidenti, ma può portare ad un invecchiamento precoce.