"Cardiologie aperte", ma al telefono: chiama un cardiologo e fatti consigliare
Rivisitata in chiave Covid, torna anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione sulle patologie cardiovascolari «Cardiologie aperte», il tradizionale confronto tra operatori sanitari, cittadinanza e associazioni dei pazienti malati di cuore. Alla luce delle restrizioni anti contagio l’iniziativa è stata ripensata per poter garantire comunque un importante momento di incontro per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione nell’ambito delle malattie cardiovascolari. Quest’anno la campagna prevede – da oggi fino a venerdì 12 febbraio – uno sportello telefonico per parlare direttamente con i medici delle Unità operative di cardiologia degli ospedali di Trento e Rovereto. L’iniziativa è promossa dall’Anmco (Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri) insieme alla Fondazione per il tuo cuore, con la collaborazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
Da oggi fino a venerdì 12 febbraio i cardiologi degli ospedali di Trento e Rovereto risponderanno al numero verde 800 052 233 un paio di ore al giorno* per chiarire dubbi e avere informazioni sulla prevenzione del rischio cardiovascolare.
Le patologie cardiovascolari, prima causa di mortalità nei paesi occidentali, hanno subìto in questi mesi di pandemia un significativo incremento di mortalità per un approccio ritardato alle cure, a volte addirittura neppure iniziato, per il timore di contagio con l’accesso in ospedale. Anche i nostri dati provinciali confermano un dimezzamento degli accessi dei pazienti con patologia acuta cardiaca (come l’infarto miocardico acuto) nella cosiddetta prima fase, con una lenta ripresa solo a distanza di mesi. Tuttora il timore del coronavirus condiziona chi si deve rivolgere all’ospedale.
In questo periodo straordinario il messaggio di prevenzione e di cura di questa campagna non può quindi rimanere circoscritto ai fondamentali temi tradizionali come le misure per ridurre il rischio cardiovascolare e per promuovere la salute: controllo dei fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa, l’iperdislipidemia, il diabete, il fumo di sigaretta, l’importanza dell’attività fisica e della corretta alimentazione. L’esortazione generale è a non sottovalutare i sintomi di allarme come il dolore toracico rivolgendosi tempestivamente alle strutture ospedaliere (dove vengono messe in campo efficaci misure per evitare eventuali contagi da coronavirus). L’urgenza cardiologica non può aspettare.
Gli orari dello sportello telefonico «Filo diretto con cardiologia» 800 052 233:
• martedì 9 febbraio dalle 10 alle 12 (cardiologia Trento)
• mercoledì 10 febbraio dalle 14 alle 16 (Trento)
• giovedì 11 febbraio dalle 14 alle 16 (Trento)
• venerdì 12 febbraio dalle 14 alle 16 (Rovereto)