Degasperi (Onda civica): pesticidi, far rispettare le norme su carico e pulizia delle attrezzature
Il consigliere di Onda civica chiede che la giunta si impegni per garantire luoghi e prassi a salvaguardia dell'ambiente e della salute, come previsto dalle disposizioni del 2017
TRENTO - Lo scopo di recenti disposizioni è limitare l'inquinamento puntuale causato dal lavaggio delle attrezzature agricole (botti, atomizzatori, trattori e accessori) eseguito in luoghi non idonei.
Il consigliere provinciale di Onda civica Filippo Degasperi chiede ora, tramite una mozione, che la Provincia si faccia carico di finanziare e di verificare gli interventi necessari per garantire queste azioni contro la contaminazione dei terreni e delle acque.
Degasperi ricorda che le norme provinciali, datate 2017, derivano dall'applicazione dei Piani di azione nazionali sui fitofarmaci (a loro volta legati a direttive Ue).
Si tratta di "misure complementari per incrementare i livelli di sicurezza nelle fasi di deposito e conservazione dei prodotti fitosanitari e dei rifiuti derivanti dalloro utilizzo”.
Infatti, spiega Degasperi, si prevede un maggior controllo per garantire un corretto utilizzo delle aree attrezzate per la preparazione della miscela degli agrofarmaci (caricabotte), un controllo che ha lo scopo di "impedire eventi di inquinamento puntiforme".
Per quanto riguarda la fase successiva all'atomizzazione dei prodotti chimici, la delibera "favorisce" la costruzione di centri di lavaggio per mezzi agricoli in aree attrezzate appositamente dedicate, in modo da evitare che le sostanze contaminino l'ambiente.
Degasperi ricorda contenuti e scadenze delle norme in questione e rileva che ci sono problemi sul fronte dell'applicazione: "Ai caricabotte, distinti in due categorie di pericolo, è stato fissato un diverso termine temporale per l’adeguamento: 31 dicembre 2018 per i siti dislocati entro una fascia di 10 metri dai corsi d’acqua e 31 dicembre 2021 se a distanza maggiore.
Allo stato attuale, stante la ormai imminente scadenza per l’adeguamento dei caricabotte, risulta non pienamente applicato l’adeguamento degli impianti di gestione degli atomizzatori, soprattutto per la fase di lavaggio e scarico dei reflui e dei residui".
Perciò il rappresentante di Onda civica propone al consiglio di votare per impegnare la giunta a "promuovere e finanziare la realizzazione in ogni comune agricolo di centri di lavaggio per atomizzatori e mezzi in aree dedicate e attrezzate per il recupero di residui di prodotti fitosanitari".
Per quanto riguarda la fase di preparazione, la medesima mozione impegna l'esecutivo a verificare e favorire la piena applicazione di quanto previsto per i caricabotte entro lascadenza del 31 dicembre 2021, riportando l’esito delle verifiche alla competente commissione consiliare".