L’Ema: il vaccino J&J è sicuro, no a limitazioni: «Casi di trombosi simili ad AstraZeneca»
Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione" con il siero di Johnson & Johnson
PARIGI. L'Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce "possibili" legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi "molto rari" di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. Si legge in una nota dell'Agenzia Ue nella quale si precisa però che i benefici superano i rischi.
L'Ema evidenzia che nella somministrazione di Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, "i benefici superano i rischi". Si legge in una nota dell'Agenzia Ue, al termine della revisione sul siero, dopo rarissimi casi di trombosi cerebrale negli Stati Uniti.
Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione" con il siero di Johnson & Johnson, "la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati", scrive l'Agenzia europea del farmaco.