In Italia lo scorso anno il record di trapianti: sono stati 4.692, il numero più alto di sempre. I dati trentini
A trainare la crescita sono stati soprattutto i trapianti di cuore, aumentati del 13% fino a quota 418, e quelli di rene saliti a 2.393 (+6,6%). Bene anche i trapianti di fegato Particolarmente significativo - per quanto riguarda la nostra provincia - il dato sulle opposizioni alla donazione in rianimazione, dove si registra un tasso del 17,9%, con un miglioramento del 25,8% rispetto al 2023
LA STORIA Stefano Dalvai, dal trapianto alla corsa in montagna
TRENTO. Mai così tante donazioni e trapianti di organi in Italia. Il 2024 ha fatto segnare numeri da primato, con 2.110 donazioni (+2,7% sul 2023) e 4.692 trapianti eseguiti, ben 226 in più rispetto all'anno precedente (+5,1%). È la prima volta che il sistema trapiantologico nazionale supera quota 4.600 interventi.
A trainare la crescita sono stati soprattutto i trapianti di cuore, aumentati del 13% fino a quota 418, e quelli di rene saliti a 2.393 (+6,6%). Bene anche i trapianti di fegato che hanno toccato quota 1.732 (+1,8%).
Il tasso nazionale di donazione ha superato per la prima volta la soglia dei 30 donatori per milione di abitanti, attestandosi a 30,2. Un risultato che colloca l'Italia ai vertici europei. A livello regionale, guidano la classifica Toscana (49,4 donatori pmp), Emilia-Romagna (45,5) e Veneto (44,7).
Donazioni e trapianti: tutt... by 27sqmn8x2b
Andamento contrastato nelle province autonome: mentre Bolzano segna un incremento del 13% nelle segnalazioni di potenziali donatori e dell'11,2% nel tasso di donazione effettiva, Trento registra un calo del 13,1% nelle segnalazioni. La percentuale di opposizione alla donazione è diminuita significativamente nella provincia di Trento (-25,8%), attestandosi tra le più virtuose d'Italia.
Segnali positivi arrivano dal Sud, con incrementi significativi in Sicilia (+5,7%), Campania (+3,1%) e Calabria (+2,7%), a testimonianza di un progressivo ridursi del divario Nord-Sud.
Resta però critico il nodo delle opposizioni alla donazione. Se nelle rianimazioni il tasso di rifiuto è sceso al 29,3%, preoccupa l'aumento delle persone che dicono "no" al momento del rilascio della carta d'identità elettronica.
Numeri record anche per le cellule staminali emopoietiche, con 410 donazioni effettive (+2,8%) e 1.095 trapianti (+7%). Gli iscritti al registro italiano donatori IBMDR sono saliti a 512.194 (+3,1%).