TRENTO - Cala la spesa della Regione per i gettonisti, medici a chiamata che sopperiscono in alcuni reparti alle carenze di professionisti nella sanità. Come rilevato da ARCS, mentre la spesa nazionale continua a crescere, il Friuli Venezia Giulia gode dei risultati di una manovra di contenimento che ha ridotto dai circa 7 milioni di euro spesi per i gettonisti nel 2023, a 3,84 milioni del 2024, con un ricorso calato di oltre il 50%.

Numeri confermati dal rapporto Anac che parla di 457,5 milioni di euro spesi nel complesso da tutte le Regioni per acquistare servizi da ditte private che mettono a disposizione i medici a gettone. 

Nella classifica generale il Fvg si posiziona all'11° posto. ARCS conferma che la spesa nel 2024, corrispondente a 3,4 euro per abitante, è inferiore a quella della provincia di Trento (3,8) e vicina al Veneto (3,1, pari a 15 milioni nel 2024 e 6,7 nel 2023 cioè +220%).

L'assessore alla salute, Riccardo Riccardi, in passato ha detto più volte la volontà di ridurre drasticamente il ricorso a queste figure.

La Toscana spende in gettonisti 56,7 milioni pari a 15,7 pro capite; l'Emilia Romagna 29 milioni (6,5); la Provincia autonoma di Trento spende meno del Fvg ma ha la metà della popolazione: 2,1 milioni (3,8); spendono di più per pagare i gettonisti il Piemonte (115,2 milioni ovvero 27,4 per abitante) e la Lombardia (105 milioni, ovvero 10,4).