Ritiri, l'affare il Bayern Bene anche la Juventus
Il Bayern Monaco in ritiro sul Garda ha generato 671 notizie e servizi giornalistici per un controvalore economico dell’impatto mediatico pari a 6 milioni 497mila euro. Mellarini ha sempre scommesso sui ritiri delle big del calcio e su altri grandi eventi sportivi come forte traino del turismo in Trentino. E ora (in un convegno alla cantina La Vis) il professor Dino Ruta della milanese Sport Business Academy (di Rcs Sport e Sda Bocconi) «certifica» che l’assessore avrebbe visto giusto
TRENTO - La Juventus in ritiro a Pinzolo nel 2009 ha portato 4,3 milioni di euro di spesa aggiuntiva in Trentino (anche se in realtà il 17,8% del totale è finito a Mondo Juve: gadget allo Juve Shop e biglietti per partite e allenamenti). In quella gloriosa estate 2009 il 50% degli escursionisti (giornalieri) e il 32% dei turisti targati Juventus visitavano per la prima volta la Rendena. L’impatto turistico avrebbe generato un +35% di arrivi a luglio, e comunque migliori performance sul mercato Italia rispetto alla media della stagione, in tutti i sei anni dei ritiri eccellenti, tra il 2005 e il 2011.
Il Bayern Monaco in ritiro sul Garda ha generato 671 notizie e servizi giornalistici (570 in Germania, 101 in Italia) per un controvalore economico dell’impatto mediatico pari a 6 milioni 497mila euro.
L’assessore Mellarini ha sempre scommesso sui ritiri delle big del calcio e su altri grandi eventi sportivi come forte traino del turismo in Trentino. E ora (in un convegno alla cantina La Vis) il professor Dino Ruta della milanese Sport Business Academy (di Rcs Sport e Sda Bocconi) «certifica» che l’assessore avrebbe visto giusto.
L’impatto del grande sport c’è, eccome. Ma anche di manifestazioni meno clamorose, come il Lake Garda Meeting Optimist Class 2012, 7 giornate tra qualificazioni e gare, ha avuto 1.250 atleti e allenatori partecipanti (di cui il 73% stranieri) e circa 15mila presenze aggiuntive generate.
Tutto bene, allora? Quasi. C’è anche una minoranza di scontenti: «Il 12% della clientela abituale della valle (ovvero i turisti non motivati dalla Juve) considerano il ritiro una presenza inopportuna e quasi molesta a causa soprattutto del traffico e della confusione generati».
Ingrati, con quello che ha speso la Provincia (1 milione 400mila euro) per regalarci il Bayern e la Juve!