Il ritiro dell'Inter? «Un grande affare»
«La ricaduta sul territorio - spiega Anita Binelli , presidente del Comitato organizzatore del ritiro, curato in ogni particolare insieme a Trentino Sviluppo e Azienda per il Turismo locale c'è ed è positiva». Lo confermano operatori, albergatori, commercianti e artigiani che stanno lavorando bene, pur in presenza di una situazione generale difficile
PINZOLO - Non è un normale venerdì di luglio. È la notte nerazzurra durante la quale Pinzolo veste i colori dell'Fc Internazionale, in paese da quasi dieci giorni.
In piazza Carera salgono sul palcoscenico Milito, ovazione per il top-player interista, e i giovani neo arrivati Icardi e Andreolli. Sullo sfondo le immagini bianco e nero dell'illustre passato della società milanese. Dopo la presentazione della squadra di una settimana prima, la presenza in pubblico di mister Mazzarri e staff e l'incontro di alcuni giocatori con i bambini è, per i tifosi, un'altra occasione, apprezzata e seguita, di incontrare i propri beniamini. E poi c'è buona musica per tutti e c'è festa. Con meno «grandezza» degli anni passati, ma più che sufficiente per trascorrere una piacevole serata. È l'anno della crisi, ma i numeri nerazzurri sono comunque importanti. Ventimila, da record, gli ingressi al Pineta lo scorso fine settimana, altrettanti si pronosticano per quello in corso. Costante l'afflusso per seguire allenamenti in tutti i giorni successivi.
Il campo sportivo è frequentatissimo, con gli annessi «Rendena Village», vetrina sul territorio e le opportunità che offre, gli chalet dei commercianti di Pinzolo con il meglio dei prodotti tipici e dell'artigianato locale, l'«Inter Village» dedicato ai piccoli interisti con un gruppo di attenti e preparati animatori.
Più di cento i bambini che partecipano quotidianamente alla scuola calcio del «Day camp». Oltre tremila i messaggi lasciati dai tifosi sulla bacheca «My Inter» allestita dallo staff dell'Azienda per il Turismo, un migliaio i disegni realizzati dai bambini tra i 6 e i 12 anni.
Lunedì c'è stata anche la visita a Pinzolo del Consiglio comunale dei ragazzi del Comune di Quistello (Mantova) che, guidato dal sindaco junior Riccardo Consoli, artefice dell'iniziativa prendendo, mesi fa, contatti direttamente con il sindaco di Pinzolo William Bonomi, ha incontrato Bedy Moratti e vissuto una giornata seguendo da vicino gli allenamenti interisti. Ma come e quanto incide, economicamente, la presenza di così tante persone sulla stagione turistica in corso? «La ricaduta sul territorio - spiega Anita Binelli , presidente del Comitato organizzatore del ritiro, curato in ogni particolare insieme a Trentino Sviluppo e Azienda per il Turismo locale c'è ed è evidentemente positiva». Lo confermano operatori, albergatori, commercianti e artigiani che stanno lavorando bene, pur in presenza di una situazione generale difficile. Per Antonella Luchesa , presidente dell'Ucas di Pinzolo e proprietaria della profumeria «Nell», «la crisi c'è e si sente, ma anche la presenza dell'Inter si sente e permette di dare respiro ad un mese di luglio altrimenti non facile».
«Non ci possiamo lamentare e speriamo ci sia anche un prossimo anno interista, e lo dico senza dubbi». «Anche per noi il riscontro è molto positivo - spiega la signora Lucia che, con il marito Pietro De Cunto , gestisce il ristorante La Botte a Giustino - sia per il numero di presenze che per il tipo di clientela, soprattutto famigliare».
Anche per Andrea Gasperi , imprenditore nel settore della produzione e vendita salumi e co-proprietario della pizzeria «Le Fontane» a Darè, «la gente che gira è molta e i riflessi sul nostro lavoro sono positivi. Alle Fontane, lo scorso anno, il week-end migliore dell'estate è stato registrato proprio nel periodo di Inter».
Ci sarà una quarta edizione? «Troppo presto per dirlo. Aggiungo solo - conclude Binelli - che l'efficacia dei ritiri è sicura, ma per lavorare a qualsiasi tipo di riconferma, se ci verrà proposta, dovremmo essere tutti uniti». Questa sera il saluto alla squadra in piazza Carera, domani il test contro il Vicenza al Pineta, dopodomani a Rovereto per la partita con il Feralpi Salò e quindi ritorno a Milano.