C'è Giuseppe Orsini per la panchina del Trento
La notizia era nell'aria già da tempo ma adesso c'è l'ufficialità: Giuseppe Orsini è il nuovo allenatore del Trento che la prossima stagione giocherà nel campionato di Eccellenza. L'accordo è stato siglato nella tarda serata di ieri tra il tecnico ex Porfido Albiano e Mezzocorona e il patron del Trento Piervittorio Belfanti. «Ho trovato una persona motivata e che ha voglia di mettersi in gioco nonostante le difficoltà che ci attendono. Questa sera - continua Belfanti - ci sarà un incontro in sede con il nuovo allenatore, i ragazzi della prima squadra, quelli della Juniores e del 96 per pianificare la nuova stagione»
La notizia era nell'aria già da tempo ma adesso c'è l'ufficialità: Giuseppe Orsini è il nuovo allenatore del Trento che la prossima stagione giocherà nel campionato di Eccellenza. L'accordo è stato siglato nella tarda serata di ieri tra il tecnico ex Porfido Albiano e Mezzocorona e il patron del Trento Piervittorio Belfanti.
Lo stesso Belfanti si è detto contento della scelta compiuta: «Ho trovato una persona motivata e che ha voglia di mettersi in gioco nonostante le difficoltà che ci attendono. Questa sera - continua Belfanti - ci sarà un incontro in sede con il nuovo allenatore, i ragazzi della prima squadra, quelli della Juniores e del 96 per pianificare la nuova stagione».
Parlando della Juniores, Belfanti tocca un tasto dolente (non l'unico a dire la verità) del Trento. Dopo mesi di silenzio (gli ultimi contatti tra Juniores e società risalgono alla fine di marzo quando si concluse il campionato, ndr) finalmente (e con colpevole ritardo) si sta muovendo qualcosa. Belfanti valuterà la disponibilità di ognuno a vestire la casacca gialloblù e, dopo il dialogo con i calciatori, l'imprenditore mantovano annuncerà il nuovo allenatore (un tecnico trentino, ndr) della squadra Juniores con una rosa composta dal blocco dell'annata scorsa, con l'eccezione del portiere Mariotti che si è accasato al Rovereto. In bilico l'altro portiere Segata, svincolato ma che potrebbe rifirmare e fare la spola tra Juniores e Prima squadra.
Parlando del settore giovanile, invece, come nuovo responsabile del settore è stato nominato Franco Gallo , già all'interno della società di via Sanseverino ai tempi della gestione Fattinger. Il compito di Gallo non è facile visto che dovrà risollevare un settore giovanile non più al top, orfano di quel ruolo guida che ricopriva nel recente passato e che rendeva orgoglioso un giovane calciatore di essere un aquilotto. «Mi rendo conto che la situazione non è delle più facili - spiega Franco Gallo - e so che troverò diversi ostacoli nel mio cammino. Quello che posso dire è che mi impegnerò per costruire un settore giovanile ben organizzato. Sono riuscito ad avere a disposizione due pullmini che verranno messi a disposizione del settore giovanile che sarà indipendente rispetto alla prima squadra, anche a livello di sponsor. Per quanto riguarda i tesserati, da quello che mi è stato detto dalla società, dei 130 tesserati che avevamo lo scorso anno, ci sono state delle defezioni e dovremmo ripartire da una base di 70-80 giovani calciatori. Inoltre, in settimana ho in programma degli incontri con alcune società di Trento e dintorni per raggiungere un accordo di collaborazione». Gallo promette che non correrà dietro ai numeri: «Se non ci saranno le condizioni adeguate per iscrivere una squadra al campionato non lo farò - avverte Gallo -, ma questo non dovrebbe accadere per quanto riguarda Allievi e Giovanissimi».
La volontà di Gallo è di ripartire dal lavoro finito bruscamente tre anni fa: «A quel tempo Fattinger optò per intraprendere un'altra strada quando io avevo già contattato diversi ex Trento come Andreatta, Codognato, Sala e Daldosso che si erano resi disponibili per dare una mano al settore giovanile gialloblù». Adesso Gallo dovrà tessere nuovamente le fila di un settore giovanile sfilacciato a partire dal settore tecnico: «In questi giorni farò il punto della situazione e valuterò la disponibilità degli allenatori che la stagione scorsa erano al Trento. Nell'eventualità che qualcuno scelga di non rimanere ho già qualche allenatore in attesa che la situazione si faccia più chiara».