Casa dello sport, c'è l'ipotesi Sanbapolis
Per la “Casa dello sport” si cerca una soluzione condivisa. Ieri mattina si è tenuto un incontro presso l’assessorato provinciale allo sport. Con gli assessori provinciali Tiziano Mellarini e Sara Ferrari erano presenti anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente dell'Opera universitaria Fulvio Zuelli, il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler e gli assessori comunali Italo Gilmozzi e Paolo Castelli. Nell'incontro odierno si è deciso di istituire un tavolo tecnico e un tavolo politico per arrivare ad una soluzione condivisa che contemperi le diverse esigenze
Per la “Casa dello sport” si cerca una soluzione condivisa. Ieri mattina si è tenuto un incontro presso l’assessorato provinciale allo sport. Con gli assessori provinciali allo sport Tiziano Mellarini, che ha convocato l'incontro, e all'università, ricerca e politiche giovanili Sara Ferrari erano presenti anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente dell'Opera universitaria Fulvio Zuelli, il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler e gli assessori comunali Italo Gilmozzi e Paolo Castelli, accompagnati da alcuni dirigenti. Nell'incontro odierno si è deciso di istituire un tavolo tecnico e un tavolo politico per arrivare ad una soluzione condivisa che contemperi le diverse esigenze.
Si sta verificando, in particolare, la possibilità, alternativa alla costruzione di un edificio nuovo, di utilizzare un’infrastruttura già esistente. In quest’ottica rientra il ragionamento su Sanbapolis, complesso che, secondo il parere degli organizzatori, ha retto bene il carico dell’Universiade invernale 2013, contribuendo al successo dell'iniziativa.
“La struttura e i suoi spazi – ha evidenziato l’assessore Mellarini - hanno ottenuto unanimi apprezzamenti dalle oltre sessanta delegazioni sportive presenti alle Universiadi 2013. Sanbapolis si presta ad essere una soluzione ideale e di immediato utilizzo, per i servizi adeguati, moderni, eleganti e anche in un’ottica di risparmio di risorse pubbliche”.
Dal 2006 il Coni è alla ricerca di uno spazio sufficientemente grande dove ospitare gli uffici delle federazioni provinciali che attualmente sono dislocate in tre edifici, non vicini, della città di Trento. Per far fronte a questa esigenza, la Provincia autonoma di Trento, nel 2008 aveva delegato al Comune di Trento, con apposito stanziamento, la costruzione della "Casa dello sport". Ad oggi, per vari motivi, riconducibili anche alla necessità di rimodulare alcuni investimenti pubblici, la progettazione non è ancora iniziata e si stanno approfondendo ipotesi alternative.
L'incontro di oggi sottolinea la volontà di individuare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutte le parti coinvolte, dal Coni che ha bisogno di spazi per gli uffici delle federazioni, al mondo dello sport cittadino e provinciale che richiede interventi su alcune strutture, all'ente pubblico, che si trova nella necessità di valutare con molta attenzione ogni utilizzo delle risorse disponibili.
Nell'incontro si è discusso anche dell'opportunità di creare un più forte collegamento tra il mondo universitario e quello sportivo e tra la città e il nuovo complesso di Sanbapolis, che ha superato bene l'esame di una manifestazione internazionale. La compatibilità tecnica e logistica dell'ipotesi di utilizzare parte degli spazi della struttura di proprietà dell'Opera universitaria, l'utilizzo delle risorse eventualmente liberate da questa opzione, la risposta da dare, con eventuali interventi finanziari e adeguamenti normativi, alle istanze del mondo sportivo cittadino e provinciale, sono stati altri punti affrontati nell'incontro che si è concluso con la decisione di istituire momenti di confronto tecnico e politico per arrivare ad una soluzione condivisa e soddisfacente per tutti.