Seppi, che peccato! Kyrgios annulla un match point e vola ai quarti
Un vero peccato! Perché a un certo punto, sul 5-4 nel quarto set, ad Andreas Seppi sarebbe bastato un solo punticino per entrare nella storia del tennis e raggiungere i quarti di finale dell'Australian Open. Ma quel punto non è arrivato e l'idolo di casa Nick Kyrgios ha vinto in rimonta 5-7, 4-6, 6-3, 7-6 (5), 8-6.
"Lo sport è questo: a volte ti capita di vincere annullando match point, altre perdi. Certo ripartire dopo una sconfitta così non è il massimo, ma devo prendere gli aspetti positivi". È ovviamente deluso, ma non sfiduciato, Andreas Seppi, dopo la sconfitta contro Nick Kyrgios, negli ottavi di finale degli Australian Open, che segue la clamorosa vittoria contro Roger Federer. "Sarò ancora arrabbiato a deluso per qualche giorno, certo, ma l'obiettivo deve essere quello di mantenere nei prossimi tornei il livello alto di tennis che ho fatto vedere qui a Melbourne. Mai avevo iniziato così bene la stagione, sto alla grande fisicamente. Ora il prossimo passo è salire nel ranking per essere di nuovo testa di serie negli Slam", ha aggiunto. Il 30enne altoatesino, numero 46 del tennis mondiale, analizza così il match contro l'australiano, più giovane di 11 anni e sette gradini più in basso in classifica: "Nei primi due set, anche se li ho vinti, non ho espresso il mio miglior tennis come nei giorni scorsi. Regalavo troppo di diritto. Nel terzo set l'ho lasciato scappare giocando male i primi due game, ma, se qualcosa devo rimproverarmi, è sul 5-4 al tie break del quarto: dovevo rispondere con maggiore aggressività. Lui però nei momenti delicati si è tirato fuori con il servizio, come sul match point" (che Andreas ha avuto a disposizione sul 6-5 nella quarta frazione, ndr). "È giovane e molto forte, ma da qui a salire al numero 1 di strada ce n'è", risponde a una domanda sull'avversario. "Serve molto bene e nel tennis attuale se lo fai sei già a tre quarti dell'opera. Deve far meglio da fondo campo. Certo, è destinato a migliorare visto che ha solo 19 anni", conclude Seppi. È ancora incredulo, invece, Kyrgios. "Roba da pazzi! Quando ho visto che alla fine avevo vinto il match è stato incredibile, la migliore sensazione che avessi mai provato", esclama. "Sapevo che sarebbe stata una dura battaglia, lui (Seppi) sta giocando il suo miglior tennis da quando ha battuto Roger, sapevo che quella vittoria gli aveva dato molta fiducia", ha aggiunto, spiegando poi com'è riuscito a superare l'altoatesino: "Ho tirato fuori tutta la mia esperienza di Wimbledon, di rimontare dopo due set persi, sapevo di avere le gambe per farlo".