Stagione agonistica decisamente sfortunata (non tanto a livello di prestazioni personali, quanto a livello di squadra e problemi societari) per il 23enne Riccardo Fiamozzi, terzino d'attacco del Varese nella serie cadetta, atleta di Mezzocorona valorizzato dalle giovanili del Milan e che lo scorso mercato invernale avrebbe dovuto approdare al Cagliari, ma l'affare saltò all'ultimo minuto per un problema burocratico legato al non perfezionamento del pagamento dell'ingaggio.

Oggi lui e il suo Varese, incorso nella penalizzazione di 4 punti ed ora ultimo in classifica in odore di retrocesisone in Lega Pro, non sono scesi in campo all'Ossola contro l'Avellino perchè nella notte i vandali hanno pensato bene di distruggere le porte e altre attrezzature. Gli ignoti contestatori della società hanno seriamente danneggiato il manto erboso dello stadio Ossola, segando anche i pali delle porte e accanendosi contro la panchina della squadra di casa.

Poi scritte ingiuriose come "venduti" o peggio "infami", apparse in diversi settori dello stadio compresa la pista di ciclismo che lo attornia. Da valutare infine lo stato degli spogliatoi, anch'essi probabilmente presi di mira dai vandali. Già oggi gli addetti della società varesina si sono messi all'opera per ripristinare le zolle e sistemare le stanze degli spogliatoi, oltre al posizionamento di nuove porte e della panchina del Varese sradicata. Sull'episodio sta indagando la polizia e ieri c'è stato un sopralluogo degli agenti della Squadra mobile e della Digos, che hanno acquisito le riprese dell'impianto di videosorveglianza nell'area dello stadio per cercare di identificare i responsabili. L'entità dei danni è ancora da quantificare. A chiamare la polizia sono stati alcuni dipendenti della società all'apertura della struttura.

Il match si giocherà domani alle ore 15. Non è escluso che a fine stagione Fiamozzi si trasferisca sull'isola, in Sardegna dove però la massima serie - in passato c'era stato per lui anche un interessamento del Torino nel periodo in cui è stato convocato per le varie nazionali giovanili - è in forse. La squadra di Zeman in settimana è staa violentemente contestata dagli ultra sardi. "D'ora in poi la Lega di serie B sarà parte civile in ogni procedimento contro i responsabili di atti che nuocciano agli interessi dei 22 club. Saremo durissimi e distingueremo tra tifosi, anche ultrà, e violenti": così il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, nel commentare gli atti vandalici di Varese.

Abodi sottolinea la necessità di isolare "teppisti e delinquenti". "Il tema non sono gli ultrà - dice Abodi - il problema sono teppisti e delinquenti che ci sono in tutte le categorie, perchè ci sono ultrà che sono appassionati e corretti. Pensare di accomunare in un giudizio collettivo una categoria solo perchè viene facile non mi sta bene. Questi sono delinquenti, purtroppo certi episodi affiorano qua e là. Ce ne sono troppi di segnali, Varese, ieri a Cagliari, pochi giorni fa a Roma. Questi devono sapere che il calcio è per gli appassionati non per i delinquenti: noi faremo di tutto perchè questi ultimi stiano fuori dal nostro mondo".