Giannelli mvp scudetto, Colaci e Lanza convocati in Nazionale dal ct Berruto
L’Italvolley di Mauro Berruto tornerà a radunarsi lunedì 18 maggio a Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, per rifinire la preparazione in vista dell’esordio nella World League in programma per fine mese in Australia ad Adelaide. Ci sono anche tra i convocati i freschi campioni della pallavolo il baby palleggiatore fenomeno Simone Giannelli, il libero Colaci e lo schiacciatore Lanza. Su indicazione del tecnico federale sono stati convocati 17 atleti: Randazzo (Altotevere Città di Castello), Massari e Alletti (Copra Piacenza), Bossi (Exprivia Molfetta), Botto (Vero Volley Monza), Anzani (Calzedonia Verona), Sabbi (Lube Treia), Travica (Belogorie Belgorod), Giovi e Buti (Sir Safety Perugia), Mengozzi (Cmc Ravenna), Vettori (Parmareggio Modena), Antonov (Tours), Zaytsev (Dinamo Mosca), Colaci, Lanza e Giannelli (Energy Diatec T.I. Trento). Il raduno della squadra è fissato per le ore 13, Colaci e Vettori arriveranno alle ore 23, Lanza mercoledì 20 maggio alle 13.
Intanto ieri la squadra, il presidente Mosna e lo staff tecnico con in testa l'allenatore Radostin Stoytchev sono stati ricevuti dagli assessori della Provincia Autonoma di Trento dopo la conquista dello scudetto. "Grazie per l'ennesimo successo che dà lustro a tutta la comunità trentina". Si può riassumere con questa frase, scolpita su una scultura lignea consegnata al presidente, Diego Mosna, la cerimonia tenuta oggi in Provincia a Trento, dove sono sfilati i campioni d'Italia della Trentino Volley. Dirigenti, staff tecnico e giocatori hanno ricevuto i complimenti e il ringraziamento dell'istituzione trentina.
A fare gli onori di casa gli assessori allo sport e al turismo, Tiziano Mellarini e Michele Dallapiccola, che hanno portato i saluti anche del presidente della Provincia, Ugo Rossi, e che hanno consegnato alla Trentino Volley, in segno di riconoscimento, una scultura fatta con il legno d'ulivo del Garda, una rete e una palla, ovvero gli strumenti di lavoro di questi campioni, che hanno conquistato mercoledì a Modena il quarto scudetto della storia della società.