Dallapè-Cagnotto nella leggenda Europei d'oro: prime nel sincro
I COMMENTI DELLE VINCITRICI
Grande esultanza in casa azzurra dopo la vittoria del duo Tania Cagnotto-Francesca Dallapè nei tre metri sincro ai campionati europei di tuffi in corso a Rostock (Germania). "Sono contentissima - dice Tania - Non è stata una gara facile e abbiamo fatto bei salti. Avevamo un pò di emozione e tensione prima di triplo e mezzo avanti. Adesso siamo contente, anche per il punteggio: 313 non è male. Ogni medaglia d'oro è diversa e importante e anche fisicamente stiamo bene". Domani c'è la gara più importante, i tre metri individuali. "Le possibilità di vincere - conclude l'atleta delle Fiamme Gialle - sono le stesse di ieri e oggi, e io devo fare bei salti".
Felicissima la Dallapè: "Missione compiuta - commenta l'atleta del Centro sportivo dell'Esercito -. Avevamo ben preparato questa gara la mia amica Tania ed io, non solo per il titolo che si assegnava, ma anche per l'opportunità che la vittoria ci avrebbe dato, ossia di guardare avanti con maggiore sicurezza in vista delle qualifiche per Rio 2016. Se dieci anni fa, quando ho cominciato con la Nazionale, mi avessero detto che avrei vinto per sette volte di fila gli Europei, non ci avrei creduto". Ancora una gioia per l'Italia dagli Europei di tuffi in corso alla Neptun di Rostock. A mettersi al collo la medaglia d'oro nei tre metri sincro è la premiata ditta Tania Cagnotto-Francesca Dallapè col punteggio complessivo di 308.49. Argento alla Russia con Nadezhda Bazhina-Kristina Iliykh (300.30), bronzo per la Germania con Tina Punzel e Nora Subschinski (297.30). Per loro è il settimo trionfo consecutivo.
IL TRIONFO
Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sono così campionesse per la settima volta consecutiva. Un successo costruito già al mattino, quando avevano chiuso i preliminari al primo posto con 291.20, e che allunga la striscia di grandi risultati ottenuti da quando, nel 2009, saltano insieme: oltre ai già citati 7 ori continentali, anche due argenti mondiali (Roma 2009 e Barcellona 2013), ai quali si aggiunge il quarto posto olimpico di Londra 2012. I due obbligatori portano i punti giusti (103.80) al duo azzurro, con Germania e Russia in pressing. Nel tuffo di mezzo, il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, Cagnotto e Dallapè ricevono 66.60 e rimangono a cinque punti da Bazhina e Ilinykh che nel doppio e mezzo indietro carpiato ottengono 72. La differenza sta nella testa e nel cuore; testa fredda e cuore caldo. Le due russe sono imperfette nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento (63) mentre il duo azzurro è sicuro nel triplo e mezzo avanti (70.68) che lo proietta a 241.08 e davanti di tre punti. Chiusura tra gli applausi, meritatissimi, per le azzurre Regine d'Europa. Ultimo salto da 72 punti (ma c'è anche chi ha dato un 6.5) e settima vittoria consecutiva.
LE DUE CAMPIONESSE
Tania Cagnotto, 30 anni compiuti il 15 maggio, è figlia d'arte ed è allenata proprio dal padre Giorgio, ex grande campione di tuffi, e da Oscar Bertone, ha cominciato a tuffarsi quando aveva appena quattro anni. È tesserata con le Fiamme Gialle a Bolzano ed è in Nazionale maggiore dal 2000 quando partecipò agli Europei di Helsinki e ai Giochi Olimpici di Sydney. Francesca Dallapè, 29 anni il prossimo 24 giugno, è allenata da Giuliana Aor, ha iniziato a tuffarsi un pò più tardi della sua collega. È tesserata con Esercito e Buonconsiglio ed è in Nazionale maggiore dal 2005, anno in cui si è classificata quinta dai tre metri sincronizzati ai mondiali di Montreal insieme a Noemi Batki.
LA GARA
Sono azzurre le regine d'Europa dei tuffi. Dal 2009 Tania Cagnotto e Francesca Dallapè regnano incontrastate nel trampolino da 3 metri sincro, e ieri si sono confermate agli Europei tedeschi nello splendido impianto del Naptun Center. Padrone assolute e imbattute di una disciplina che unisce talento, forza e armonia. La bolzanina Tania e la trentina Francesca saltano insieme dal 2009 e da allora hanno vinto 7 ori europei (compreso quello di ieri) e due argenti mondiali (2009 a Roma e 2013 a Barcellona), cui si aggiunge il quarto posto olimpico di Londra 2012. La coppia azzurra con 313,08 punti ha superato le tedesche Punzel-Subschinski ferme a 302,70 e le russe Bazhina-Ilinykh a 298,50. Quarte le ucraine che hanno fallito il podio clamorosamente. Nel tuffo di mezzo, il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, Tania e Francesca ricevono 66.60 e rimangono a 5 punti da Bazhina e Ilinykh che nel doppio e mezzo indietro carpiato ottengono 72. La differenza sta nella testa e nel cuore; testa fredda e cuore caldo. Nadezhda e Kristina sono imperfette nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento (63) mentre Tania e Francesca sicure nel triplo e mezzo avanti (70.68) che le proietta a 241.08 e davanti di tre punti. Chiusura tra gli applausi, meritatissimi, per le azzurre regine d'Europa. Ultimo salto da 72 punti (ma c'è anche chi ha dato un 6.5) e settima vittoria consecutiva. Venerdì Tania aveva anche vinto l'oro dal trampolino da 1 metro. Oggi la bolzanina è attesa dalla prova individuale dai 3 metri per puntare ad un fantastico «triplete». La vittoria di ieri per l'atleta delle Fiamme Gialle, figlia dell'ex campione di tuffi Giorgio Cagnotto che è anche suo allenatore, è la 16ª a livello continentale. E nonostante abbia già 30 anni Tania ha ancora tanti traguardi alla sua portata. «Sono contentissima - dice Tania dopo la vittoria. Non è stata una gara facile, abbiamo fatto salti di notevole valore. Avevamo un pò di emozione e tensione prima di triplo e mezzo avanti. Ogni medaglia d'oro è diversa e importante; fisicamente stiamo bene». Oggi ci sono i 3 metri individuali, «le possibilità di vincere sono le stesse di ieri e oggi, devo fare bei salti». Il padre d'arte e commissario tecnico Giorgio Cagnotto si coccola le azzurre. «Gara dura, tesa, dove non era tutto così scontato. Siamo soddisfatti perchè l'inserimento del triplo e mezzo avanti ci paga di più e si è rivelato più sincro dell'altro, il doppio e mezzo indietro. Hanno aumentato la regolarità e questo ci da forza pensando ai mondiali di Kazan (dal 24 luglio al 2 agosto), dove vogliamo salire sul podio e qualificarci per i Giochi di Rio del prossimo anno».
I numeri delle straordinarie sincronette - ieri sul trampolino un 313.08 totale con questi tuffi: 201B ordinario indietro carpiato 53.40, 301B tuffo rovesciato carpiato 50.40, 5152B doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 66.60, 107B triplo e mezzo avanti carpiato 70.68, 405B doppio e mezzo ritornato carpiato 72.00. Il podio - 1. Cagnotto-Dallapè (Ita) 313.08 2. Punzel-Subschinski (Ger) 302.70 3. Bazhina-Ilinykh (Rus) 298.50. I sette titoli di Francesca e Tania e i loro punteggi - Torino 2009 (317.40) Budapest 2010 (327.80) Torino 2011 (320.40) Eindhoven 2012 (325.50) Rostock 2013 (324.40) Berlino 2014 (328.50) Rostock 2015 (313.08).