Motociclismo, incidente in prova morto Salom, pilota Moto2
A quasi cinque anni dalla tragedia di Marco Simoncelli a Sepang (era il 23 ottobre 2011) a perdere la vita è uno spagnolo
Venerdì di lutto al Circuit de Catalunya per la morte di Luis Salom, vittima di uno sfortunato incidente a 25 minuti dalla fine della seconda sessione di prove libere della Moto2. Il nome del 24enne (7 agosto 1991, ndr) pilota mallorchino si aggiunge così alle recenti scomparse di Daijiro Kato il 6 aprile del 2003 nel Gran Premio del Giappone, del suo connazionale Shoya Tomizawa il 5 settembre del 2010 nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ed a quella di Marco Simoncelli il 23 ottobre del 2011 nel Gran Premio della Malesia a Sepang.
Luis Salom Sag è caduto alla curva 12 e subito è stata esposta la bandiera rossa. Il pilota del Sag Team ha perso il davanti della sua Kalex all'ingresso della curva 12 finendo la sua corsa contro le protezioni subito dopo la sua moto che è rimbalzata sugli airfence ricadendogli addosso. Due auto mediche e poi due ambulanze sono arrivate immediatamente sulla scena per trattare il 24enne e l'elicottero medico è stato anche schierato per assistere nel suo trattamento. A causa della gravità della sua condizione, la decisione è stata presa per trasferire Salom suul'ambulanza al vicino Ospedale Generale di Catalunya. Al suo arrivo, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma nonostante gli sforzi del team ma a causa del trauma è deceduto alle 16.55".
Salom ha debuttato nel campionato del mondo a Jerez nel 2009 nella categoria 125cc. È finito sul podio in 25 gare, tra cui nove vittorie nel Mondiale Moto3. Ha terminato il Mondiale 2012 in seconda posizione in classifica e un anno dopo fu terzo in classifica generale dopo aver combattuto con Maverick Vinales e Alex Rins fino al round finale di Valencia. È anche salito sul podio tre volte in 41 presenze nel mondiale Moto2, tra cui un secondo posto nella gara di apertura del 2016 a Losail in Qatar.