Ventura soddisfatto: «Questi azzurri hanno un mondo davanti»
Appuntamento a Madrid, il 2 settembre. Se l’esperto De Rossi frena le attese («ora stiamo bene, ma è presto per parlare della sfida alla Spagna»), l’entusiasmo della giovane Italia si legge nelle parole di Marco Verratti: «Abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale, e ora ce la giochiamo in Spagna», dice il centrocampista azzurro, protagonista della vittoria sull’Albania. «Anche in una serata non esaltante, abbiamo fatto un piccolo passo avanti», è l’analisi di Giampiero Ventura. «Sta nascendo qualcosa di importante per il futuro della nazionale - ha detto il ct azzurro - quando capiranno le cose che possono fare, a questi ragazzi si aprirà un mondo nuovo. Abbiamo iniziato una cosa nuova, eravamo nel secondo tempo padroni assoluti del campo, nel primo tempo non leggevamo bene la partita. Poi abbiamo preso coscienza e fatto il primo passo avanti. Le costruzioni avvengono per gradi».
«A parte il primo tiro, l’Albania non ci ha mai messo in difficoltà - ha aggiunto Ventura - e noi ogni volta che andavamo davanti potevamo essere pericolosi. Nel secondo tempo siamo cresciuti in maturità». Infine, una valutazione su Verratti: «La partita di stasera dice che non hanno senso le questioni se deve giocare in un centrocampo a due o a tre: ha fatto una grande partita. Ha disputato una partita di grandissimo spessore, non mi sono stupito, è un patrimonio della Nazionale: se Verratti sta bene, questo è Verratti. Un giocatore di spessore assoluto».
Ai complimenti si associa De Rossi, che stasera ha raggiunto Paolo Rossi a quota 20, nella classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi. «Con Verratti mi trovo benissimo: è il più bravo nel rubar palla e dartela al momento giusto», le parole del centrocampista azzurro. Festa anche per Buffon, a quota mille partite giocate questa sera.
«Contro una squadra, che si è schierata con una difesa a cinque, non era pensabile fare il 4-2-4 - la spiegazione tattica di Ventura alla partita -: l’Albania è una squadra che ha perso 2-0 contro la Spagna, ha fatto l’Europeo, non era facile, nella ripresa non hanno sfiorato il pallone, non abbiamo rischiato mai. Non mi fisserei sul modulo, è una questione di atteggiamento».
De Biasi si è detto «addolorato dal lancio di petardi da parte di nostri tifosi: da cinque anni sono qui, mai avrei immaginato di vedere una cosa del genere. È una cosa assurda, che non so spiegare». Ora l’Albania va incontro a pesanti sanzioni da parte dell’Uefa«. Non ci sono dimissioni in vista da parte del ct italiano, ma non è da escludere la possibilità che non rinnovi il contratto con l’Albania («ne parlerò a mente serena col presidente»), soprattutto dopo quanto avvenuto stasera.
Ventura ha fatto eco a De Biasi: «Per un attimo ho provato un senso di dispiacere, era una partita storica per l’Albania, sarebbe stato bello finirla in modo normale. Mi diventa difficile fare commenti. È un peccato, davvero, perchè si parlerà più di questo che di altro, sono di quelle cose che non fanno bene al calcio e scusate la frase fatta. Ringrazio invece i tifosi di Palermo, venuti in 30mila a sostenerci».