La Premier League che sembrava già chiusa si riapre. Merito dell’impresa del Crystal Palace che - nella 30/ma giornata di campionato - viola Stamford Bridge, battendo la capolista (1-2) e riaccendendo la lotta al vertice dove adesso il Chelsea ha solo sette punti di vantaggio sul Tottenham.

In serie positiva da 8 turni, i Blues incassano la 2/a sconfitta casalinga della stagione: merito dei ‘Glaziers’ che hanno il merito di crederci anche dopo essere andati sotto (Fabregas) dopo nemmeno 5’. Ma l’aggancio e il sorpasso arrivano nel giro di una manciata di minuti, grazie a Zaha che al 9’ infila Courtois e di Benteke che all’11’ completa l’opera. Il Chelsea avrebbe tutto il tempo per poter ribaltare il match ma un gran Hennessey, autore di belle parate, e una solida fase difensiva permettono alla squadra di Allardyce di portare a casa il bottino pieno, nonostante un recupero record - oltre dieci minuti - concesso dall’arbitro.

Approfittano del passo falso dei Blues gli Spurs che piegano (2-0) il Burnley con i gol di Dier e Son. Adesso in classifica la squadra di Pochettino sale a 62 punti contro i 99 di Conte.
Non va oltre un modesto 0-0 casalingo invece il Manchester United, frenato all’Old Trafford da un coriaceo West Browmich che lascia i Red Devils al 5/o posto in classifica, a 4 punti (53 contro 57) dai cugini del City impegnati domani in casa dell’Arsenal. Rafforza ijn terzo posto invece il Liverpool che si aggiudica il derby contro Everton (3-1): le reti dei Reds di Manè, Coutinho e Origi, dopo il momentaneo pareggio di Pennington. Vince il Watford di Mazzarri che batte 1-0 il fanalino di coda Sunderland, e vince anche - la 4/a di fila in premier, 5/a se si considera anche la Champions - il Leicester tornato ‘rullò sotto la guida di Craig Shakespeare e di Vardy, autore del secondo gol dopo la rete del vantaggio di Ndidi.