Deborah Chiesa fuori anche nel doppio agli Internazionali di doppio di Roma
L’avventura nella capitale ai prestigiosi Internazionali d’Italia, uno dei Masters 1000 tra i più importanti al mondo, per la presto 21enne (li compirà tra un mese) Deborah Chiesa si è conclusa ieri con la sconfitta al primo turno nel doppio a fianco dell’amica Stefania Rubini, la bolognese classe ‘92 reduce da un infortunio al ginocchio, figlia di Stefano campione di basket.
Troppo forte il duo formato da due top 100, la serba Jelena Jankovic già n.19 nel doppio, oggi 123, nonchè 63 nel singolo e la tedesca Andrea Petkovic n.46 e 78 nel singolo, che ha prevalso per 7-5 6-2. La Chiesa, allieva di Francesco Piccari ad Anzio e che dal 22 maggio disputerà il 25mila dollari Itf di Caserta, ha ceduto con l’identico punteggio con il quale lunedì si era arresa all’ucraina Tsurenko - che ora sfiderà Venus Williams - che nel primo set era sotto 1-5 con la trentina scatenata.
Un’esperienza importante per la giovane di Trento che ha incrociato le racchette con le migliori dopo essere uscita con successo e con grinta dalle pre-qualificazioni. Ora sarà importante che Debby si faccia valere nei Future, dove per due volte ha sfiorato il trionfo, anche per rimanere nel mirino degli osservatori della Fed Cup, tra cui la general manager fiemmese Mara Santangelo.
Esordio amaro per Roberta Vinci agli Internazionali BNL d’Italia, torneo Wta Premier dotato di un montepremi di 3.076.495 dollari in corso sui campi in terra rossa del Foro Italico. La 34enne tarantina, numero 30 del ranking mondiale, ha ceduto per 62 61, in un’ora e 19 minuti di gioco, alla russa Ekaterina Makarova, numero 43 Wta. La cronaca. E’ l’ottava sfida tra le due e la 28enne di Mosca in vantaggio per 4 a 3. Roberta non ha mai giocato particolarmente bene al Foro ed anche stavolta la partenza è stata tutt’altro che incoraggiante: ha infatti perso la battuta sia al primo che al quinto gioco. Ed il primo set se n’è andato in un niente. Makarova ha preso un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione e Roberta, nonostante i tentativi di coach Francesco Cinà di spronarla ad essere più aggressiva, di stare più dentro il campo e di tirare, ha continuato a muoversi piuttosto male, bloccata dalla tensione. Fondamentali il quarto ed il quinto game, durati 14 punti il primo e 16 il secondo, entrambi portati a casa dalla russa che ha frustrato qualsiasi ambizione di rimonta da parte dell’azzurra che alla fine forse non ci ha creduto neanche più.
Continua dunque ad essere decisamente scarso il feeling tra la terra rossa capitolina e Roberta, mai oltre il terzo turno (peraltro raggiunto solo nel 2013) in 19 partecipazioni. Con l'uscita della Vinci non ci sono più azzurre in tabellone.
Lunedì esordio amaro per le altre due azzurre in tabellone. Per essere la sua prima volta al Foro Italico Deborah Chiesa, numero 470 Wta e in gara con una wild card guadagnata grazie alle pre-qualificazioni, ha giocato un ottimo primo set contro l’ucraina Lesia Tsurenko, numero 41 Wta, poi però l'esperienza, e la classifica, hanno fatto la differenza e la giovane azzurra ha ceduto per 75 62 in 'un'ora e mezza di gioco.
Disco rosso anche per Sara Errani, numero 90 del ranking Wta, anche lei in tabellone con una wild card, impegnata sulla Next Gen Arena contro un'avversaria “classica" per la 30enne romagnola come la francese Alizè Cornet, numero 42 Wta (settima sfida fra le due): l’azzurra è uscita sconfitta con il punteggio di 63 64, in un'ora e 53 minuti.
La prima testa di serie è la tedesca Angelique Kerber, numero 1 del ranking mondiale, seguita nel seeding dalla ceca Karolina Pliskova, numero 3 della classifica Wta.