«Dica 33»: Juve ancora Campione d'Italia, sesto scudetto di fila

La Juventus si è laureata campione d'Italia per la 33ma volta (35 secondo i conteggi dei tifosi juventini), la sesta di fila. I bianconeri hanno battuto allo Stadium il Crotone 3-0, portando a 4 punti il vantaggio sulla Roma, seconda, a una giornata dal termine. Dopo la Coppa Italia, ora manca un solo tassello per l'atteso «Triplete», da conquistare vincendo la finale di Champions contro il Real Madrid: sicuramente i bianconeri arriveranno a Cardiff il 3 giugno con il morale alle stelle. 

 

Quello conquistato oggi è il 33/o scudetto per la Juventus, il sesto di fila. I bianconeri precedono Inter e Milan, 18 a testa, poi più indietro il Genoa (9), Torino, Pro Vercelli e Bologna (7), Roma (3).

Ecco l'albo d'oro del campionato italiano di Serie A:    

- 1898 Genoa; 1899 Genoa; 1900 Genoa; 1901 Milan; 1902 Genoa; 1903 Genoa; 1904 Genoa; 1905 Juventus; 1906 Milan; 1907 Milan; 1908 Pro Vercelli; 1909 Pro Vercelli; 1909-10 Ambrosiana Inter; 1910-11 Pro Vercelli; 1911-12 Pro Vercelli; 1912-13 Pro Vercelli; 1913-14 Casale; 1914-15 Genoa; 1919-20 Ambrosiana Inter; 1920-21 Pro Vercelli; 1921-22 Pro Vercelli-Novese; 1922-23 Genoa; 1923-24 Genoa; 1924-25 Bologna; 1925-26 Juventus; 1926-27 Torino; 1927-28 Torino; 1928-29 Bologna; 1929-30 Ambrosiana Inter; 1930-31 Juventus; 1931-32 Juventus; 1932-33 Juventus; 1933-34 Juventus; 1934-35 Juventus; 1935-36 Bologna; 1936-37 Bologna; 1937-38 Ambrosiana Inter; 1938-39 Bologna; 1939-40 Ambrosiana Inter; 1940-41 Bologna; 1941-42 Roma; 1942-43 Torino; 1945-46 Torino; 1946-47 Torino; 1947-48 Torino; 1948-49 Torino; 1949-50 Juventus; 1950-51 Milan; 1951-52 Juventus; 1952-53 Inter; 1953-54 Inter; 1954-55 Milan; 1955-56 Fiorentina; 1956-57 Milan; 1957-58 Juventus; 1958-59 Milan; 1959-60 Juventus; 1960-61 Juventus; 1961-62 Milan; 1962-63 Inter; 1963-64 Bologna; 1964-65 Inter; 1965-66 Inter; 1966-67 Juventus; 1967-68 Milan; 1968-69 Fiorentina; 1969-70 Cagliari; 1970-71 Inter; 1971-72 Juventus; 1972-73 Juventus; 1973-74 Lazio; 1974-75 Juventus; 1975-76 Torino; 1976-77 Juventus; 1977-78 Juventus; 1978-79 Milan; 1979-80 Inter; 1980-81 Juventus; 1981-82 Juventus; 1982-83 Roma; 1983-84 Juventus; 1984-85 Verona; 1985-86 Juventus; 1986-87 Napoli; 1987-88 Milan; 1988-89 Inter; 1989-90 Napoli; 1990-91 Sampdoria; 1991-92 Milan; 1992-93 Milan; 1993-94 Milan; 1994-95 Juventus; 1995-96 Milan; 1996-97 Juventus; 1997-98 Juventus; 1998-99 Milan; 1999-00 Lazio; 2000-01 Roma; 2001-02 Juventus; 2002-03 Juventus; 2003-04 Milan; 2004-05 Non assegnato; 2005-06 Inter; 2006-07 Inter; 2007-08 Inter; 2008-09 Inter; 2009-10 Inter; 2010-11 Milan; 2011-12 Juventus; 2012-13 Juventus; 2013-14 Juventus; 2014-15 Juventus; 2015-16 Juventus; 2016-17 Juventus.

Juve in festa per lo scudetto della "leggenda", il sesto consecutivo, come mai era riuscito a fare nessuno in Italia. Il tricolore numero 33 (per la società bianconera i titoli vinti sono però 35) è stato cucito con un facile 3-0 sul Crotone, il successo che ha dato la certezza aritmetica del primato con 90' di anticipo sulla fine del campionato.    

Quarantamila bandierine bianconere sono state fatte sventolare nello 'Stadium', ma senza eccessive vibrazioni del pubblico abituato ai trionfi in Italia e che aspetta, e vuole, soprattutto la Champions, 21 anni dopo l'ultimo successo di Roma. Per sottolinearlo, lo stadio, dopo il classico, e ormai quasi monotono, "Siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi", ha intonato a squarciagola "E andiamo a Cardiff, e andiamo a Cardiff" e "Portaci, portaci, portaci la Coppa, o Allegri portaci la Coppa. E il tecnico livornese, a fine partita con il capo cosparso della schiuma bianca che gli è stata spruzzata per festeggiare Cuadrado, farà il possibile per portare a Torino il trofeo più ambito e allo stesso tempo conquistare il triplete.  

Semplice e cattiva come aveva chiesto Allegri, la Juventus ha messo sotto il Crotone, venuto a Torino conscio di dovere fare un'impresa impossibile, ma determinato a non lasciare nulla di intentato. L'avvicinamento della Juventus ai gol tricolori è partito con una punizione di Pjanic a lato (8') e un destro svirgolato da Dani Alves (9') con tanto di scuse ai compagni e al pubblico del campione brasiliano.  Per aprire le danze della festa sono passati altri 4', fino a qua do Cuadrado ha scodellato il cross: non ci è arrivato Higuain, ma Mandzukic non ha fallito, bruciando sul tempo Rosi. Un rigore negato a Dybala, per un netto sgambetto in area, l'anticipo di Ceccherini su Higuain hanno preceduto il raddoppio di Dybala, che ha lasciato di stucco Cordaz con una punizione delle sue.    

Il Crotone non ha mollato, continuando a battersi come se potesse ancora fare punti. Ultimi scampolo di una sfida impari nei secondi 45' giocati nell'attesa della festa bianconera, con il Crotone sintonizzato sui risultati del Genoa e dell'Empoli. Ferrari non ha trovato il tempo per il tiro del possibile 2-1, Pjanic ha rubatò la palla a Higuain, affamato di gol, che si era preparato il tiro (29' st). Ancora il tempo di un rimprovero di Buffon ai compagni che avevano concesso un tiro a Barberis, prima del 3-0 di Alex Sandro, sancito dalla goal line technology. Poi in curva è comparso un gigantesco bandierone tricolore con la zebra incoronata. Sul campo è stato allestito in tutta fretta il palco per le premiazioni: applausi per la passerella dei campioni d'Italia, con la sfilata aperta da Chiellini con in braccio la figlia Nina. La festa bianconera continua, con in testa quella più grande, nella notte di Cardiff, dove i bianconeri partono almeno alla pari con il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Zidane.

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