Applausi, lacrime e sciarpe L'addio a capitan Davide Astori
Migliaia e migliaia di persone. Tifosi viola, ma anche semplici cittadini. E poi tanti sportivi, dai giocatori della Fiorentina agli ex, da Francesco Totti alla delegazione della Juventus. Tutti uniti e commossi per il saluto a Davide Astori, il capitano scomparso domenica scorsa.
"Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l'Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini più illustri che l'hanno onorata, e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo". Lo ha affermato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, aprendo la cerimonia funebre di Davide Astori, capitano della Fiorentina, nella basilica di Santa Croce. "Queste virtù noi riconosciamo in Davide - ha aggiunto - e per questo lo salutiamo in questo luogo".
Applausi dalla piazza all'arrivo, a piedi, dei giocatori della Fiorentina, guidati da Badelj, in Santa Croce, per i funerali del capitano viola Davide Astori. Con loro, oltre ai dirigenti, arrivati anche la squadra Fiorentina donne e tutti i giocatori dei settori giovanili, maschile e femminile, della società viola. Poco prima nella basilica di Santa Croce, dove si svolgerà il funerale, erano arrivati Diego e Andrea della Valle: applausi anche per loro.
Un lungo applauso e lacrime: così per il passaggio del feretro di Davide Astori davanti allo stadio Franchi di Firenze da parte dei tantissimi presenti che volevano dare il loro ultimo saluto al capitano viola scomparso domenica scorsa. Via via si erano radunate oltre duemila persone.
Il carro funebre, scortato da due motociclisti della polizia e quattro della polizia municipale, è passato lentamente davanti allo stadio e tra i presenti in tanti hanno voluto toccare l'auto come per dare una carezza ad Astori.
È arrivato in piazza Santa Croce il feretro di Davide Astori, i cui funerali si celebrano nell'omonima basilica. L'arrivo è stato accolto da un applauso della folla che si è radunata nella piazza per dare l'ultimo saluto al capitano della Fiorentina scomparso domenica scorsa, poi un silenzio commosso. In tanti hanno la sciarpa viola al collo, altri sventolano bandiere della Fiorentina.