Sci alpino, l'Alpecimbra Children Cup è dominio dell'Italia
L’Italia si è messa al collo quattro medaglie nell’ultima giornata di gare e ha vinto la 47ª edizione dell’Alpecimbra Fis Children Cup, prima nella classifica per nazioni e prima anche nel medagliere davanti alla Finlandia. A portare il tricolore sul gradino più alto del podio ci ha pensato l’altoatesino Jonas Bacher, oro nello slalom gigante under 16, con l’altro altoatesino Marc Comploj argento nello slalom Ragazzi, quindi Francesca Carolli del Sai Napoli e la sorella d’arte Lucia Pizzato di bronzo nello slalom e nel gigante in rosa, a completare il trionfo italiano. Peccato per il torinese Luigi Graziano, squalificato al termine dello slalom Ragazzi a causa di un’inforcata, dopo che aveva fatto segnare il miglior tempo assoluto.
Jonas Bacher ha riscattato la delusione patita nello slalom di venerdì e si è imposto d’autorità nel gigante Allievi disputato sulla pista Agonistica di Fondo Grande a Folgaria. Il promettente sciatore di Valle Casies, che aveva dominato le selezioni nazionali di inizio settimana imponendosi sia nella gara tra le porte larghe che in quella tra i pali snodati, ha chiuso al comando la prima manche con 25 centesimi di vantaggio sullo svizzero Luc Roduit e ha poi fatto la differenza nella seconda, vincitore con il tempo totale di 1’52”35, di 95 centesimi più basso rispetto a quello dello sloveno Rok Aznoh. Quest’ultimo ha recuperato cinque posizioni nella seconda discesa e ha conquistato la medaglia d’argento, mentre quella di bronzo è andata al rossocrociato Roduit. Quarto, ai piedi del podio, il portacolori del Comitato Alpi Centrali Alessandro Del Bello, che ha rimontato ben undici posizioni nella manche decisiva, emulato dal trentino del Val di Fiemme Ski Team Davide Seppi, sesto dopo il diciassettesimo posto occupato a metà gara. Nei quindici anche il ligure Lorenzo Thomas Bini, il piemontese Edoardo Saracco ed Edoardo D’Amico, rispettivamente nono, dodicesimo e quindicesimo.
L’Italia al maschile ha poi brindato all’argento del gardenese Marc Comploj nello slalom under 14, che ha premiato il norvegese Tollef Haugen. Comploj, sesto al termine della prima manche, ha del “tu” alla perfezione nella seconda, facendo segnare il miglior tempo parziale. Quanto basta per garantirsi l’argento, mentre il piemontese Luigi Graziano (leader a metà gara con ben 1”84 di vantaggio su Haugen) ha visto sfumare una vittoria che sembrava già sua a causa di un’inforcata. Terza piazza per il tedesco Christian Kessler, che ha confermato la posizione occupata al termine della prima manche, con gli altri due azzurri Pietro Riva, Federico Romele, Lorenzo Salvati e Vittorio De Pieri classificatisi nell’ordine dal quinto all’ottavo posto.
Le altre due medaglie italiane sono giunte nelle gare femminili. Nello slalom speciale under 14 è arrivato il secondo successo in due giorni per la croata Zrinka Ljutic, che ha avuto la meglio sulla finlandese Rosa Koskinen per soli cinque centesimi, mentre la portacolori del Sai Napoli Francesca Carolli ha confermato la terza posizione di metà gara e ha conquistato una prestigiosa medaglia di bronzo. Buon piazzamento anche per l’altoatesina Ellis Pellizzari, sesta, seguita in undicesima, dodicesima e quindicesima posizione da Matilde Lorenzi, Francesca Gatta e Gaia Viel.
L’ultima gioia da medaglia di giornata per l’Italia ha portato la firma della padovana Lucia Pizzato, sorella dell’azzurra Sofia, che ha sfruttato al meglio il pettorale numero 1 e ha chiuso la prima manche al secondo posto, a soli 3 centesimi dalla svedese figlia d’arte Lisa Nyberg (il papà è l’ex gigantista di Coppa del Mondo Fredrik Nyberg).
Tra le due litiganti, però, a godere è stata la finlandese Rosa Pohjolainen, che ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda discesa ed è saltata sul gradino più alto del podio, prima con 28 centesimi di vantaggio sulla Nyberg e 37 centesimi sulla Pizzato. Buona prova anche per la trentina del Tezenis Ski Team Beatrice Sola, che ha chiuso ottava rimontando dieci posizioni rispetto al diciottesimo posto occupato a metà gara. Undicesima la valdostana Sophie Mathiou.
Nella classifica finale delle 38 nazioni iscritte, l’Italia A ha chiuso al primo posto precedendo la Finlandia, Italia B, Germania e Norvegia. Al termine delle gare, il Palasport di Folgaria ha ospitato le premiazioni ufficiali, dove sono arrivati i meritati applausi per tutti i medagliati e per il comitato organizzatore presieduto da Fabrizio Gennari, ottimamente supportato dall’Apt Alpe Cimbra e dallo Ski Team Altipiani per la parte tecnica.
GIGANTE FEMMINILE: 2. Rosa Pohjolainen (Finlandia) 1’53”94; 2. Lisa Nyberg (Svezia) 1’54”22; 3. Lucia Pizzato (Italia) 1’55”31; 4. Hanna Aronsson (Svezia) 1’55”63; 5. Miho Mizutani (Giappone) 1’56”44; 6. Rebeka Jancova (Slovacchia) 1’56”57; 7. Barbora Novakova (Repubblica Ceca) 1’56”62; 8. Beatrice Sola (Italia) 1’56”67; 9. Sarah Zoller (Svizzera) 1’56”81; 10. Nika Murovec (Slovenia) 1’56”97; 11. Sophie Mathiou (Italia) 1’57”04; 16. Elena Lazzeri (Italia) 1’57”91; 19. Ludovica Loda (Italia); 26. Chayenne Kostner (Italia); 30. Giulia Antonucci (Italia).
GIGANTE ALLIEVI: 1. Jonas Bacher (Italia) 1’52”35; 2. Rok Aznoh (Slovenia) 1’53”20; 3. Luc Roduit (Svizzera) 1’55”38; 4. Alessandro Del Bello (Italia) 1’53”63; 5. Marinus Sennhofer (Germania) 1’53”98; 6. Davide Seppi (Italia) 1’54”14; 7. Martin Krizaj (Slovenia) 1’54”15; 8. Mikael Oscar Holter (Norvegia) 1’54”41; 9. Lorenzo Thomas Bini (Italia) 1’54”64; 10. Kilian Buechel (Liechtenstein) 1’54”89; 12. Edoardo Saracco (Italia) 1’55”10; 15. Edoardo D’Amico (Italia) 1’55”52; 21. Gabriel Masneri (Italia); 23. Thomas Maraner (Italia); 27. Tommaso Zanella (Italia).
SLALOM RAGAZZE: 1. Zrinka Ljutic (Croazia) 1’33”44; 2. Silja Koskinen (Finlandia) 1’33”49; 3. Francesca Carolli (Italia) 1’36”06; 4. Noa Rabou (Olanda) 1’36”63; 5. Leonie Keller (Germania) 1’37”31; 6. Ellis Pellizzari (Italia) 1’47”34; 7. Maja Sedovnik (Slovenia) 1’38”17; 8. Ulrikke Haugen (Norvegia) 1’38”73; 9. Isla Ward (Gran Bretagna) 1’39”07; 10. Zoè Douat (Francia) 1’39”39; 11. Matilde Lorenzi (Italia); 12. Francesca Gatta (Italia); 15. Gaia Viel (Italia); 17. Alessandra Bertolini (Italia); 20. Matilde Casali (Italia); 21. Lina Stoll (Italia).
SLALOM RAGAZZI: 1. Tollef Haugen (Norvegia) 1’32”99; 2. Marc Comploj (Italia) 1’33”71; 3. Christian Kessler (Germania) 1’34”40; 4. Aksel Vihelm Hammer (Norvegia) 1’35”37; 5. Pietro Riva (Italia) 1’35”56; 6. Federico Romele (Italia) 1’35”65; 7. Lorenzo Salvati (Italia) 1’35”94; 8. Vittorio De Pieri (Italia) 1’36”10; 9. Nils Oddoux (Francia) 1’36”18; 10. Otto Oresic (Croazia) 1’36”37; 16. Alessandro Bertagnolli (Italia) 1’38”59; 19. Mathias Kaufmann (Italia); 20. Edoardo Baldo (Italia); 22. Gregorio Bernardi (Italia).
MEDAGLIERE: 1. Italia A (2 ori, 2 argenti, 2 bronzi) totale 6; 2. Finlandia (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo) 5; 3. Croazia (2 ori); 4. Lettonia (1 oro); 4. Norvegia (1 oro); 6. Germania (1 argento, 1 bronzo); 7. Italia B (1 argento); 7. Slovenia (1 argento); 7. Svezia (1 argento); 10. Svizzera (2 bronzo).
CLASSIFICA PER NAZIONI: 1. Italia A punti 190; 2. Italia B punti 137; 3. Finlandia 128; 4. Germania 106; 5. Norvegia 105; 6. Svezia 80; 7. Croazia 73; 8. Svizzera 70; 9. Slovenia 66; 10. Slovacchia 39.