Alle Paralimpiadi il trentino Gigi Rosa trascina in semifinale la squadra di hockey
Leoni del ghiaccio. L’Italia di para ice hockey ha compiuto l’impresa: alla quarta partecipazione paralimpica, eccola tra le prime quattro potenze del mondo. La semifinale è realtà in Corea del Sud perché dopo la vittoria nella partita inaugurale con la Norvegia agli shootout, Planker e compagni hanno concesso il bis oggi battendo un’altra formazione scandinava, la Svezia per 2-0. Sandro Kaligaris e il trentino Gigi Rosa, già a segno nel primo incontro di sabato, hanno timbrato anche oggi: Kaligaris ha sbloccato l’incontro nella frazione iniziale, Rosa ha chiuso i conti nel terzo ed ultimo periodo regalando un altro pezzetto di sogno all’Italia.
«È una grande gioia di tutto il movimento. Siamo partiti nel 2005 e abbiamo fatto la Paralimpiade a Torino l’anno successivo che eravamo appena nati. Oggi centriamo un obiettivo raggiunto grazie a tutti quelli che sono passati per questa Nazionale – spiega il tecnico azzurro Massimo Da Rin –. In tanti hanno fatto il tifo per noi: in questi dodici anni siamo cresciuti molto. Sapevamo che la Svezia aveva un buon portiere e che si erano risparmiati col Canada, ma non ci hanno impensierito pur giocando una grande partita. In questi momenti conta solo una cosa: il risultato».
Ora l’Italia tornerà sul ghiaccio giovedì e sfiderà la vincente tra Stati Uniti e Corea del Sud, partita che domani mette in palio il primato nel gruppo B. Un pezzo di storia è già scritta, ora bisogna proseguire. «Finalmente siamo arrivati alla semifinale, quindi seguiteci», ha dichiarato con un sorriso l’eroe Rosa ai tanti appassionati che da casa stanno supportando la truppa azzurra del ghiaccio.