Scialpinismo, su e giù dal Palon per battere il record del mondo
Le piste del Monte Bondone sabato e domenica saranno teatro di un tentativo di record del mondo. Protagonista dell’evento sarà l’atleta trentino Manuel Degasperi che cercherà di stabilire il primato di dislivello positivo (in salita) percorso con gli sci d’alpinismo in 24 ore. L’attuale record è detenuto dall’americano Mike Foote che nel Motana lo scorso 17 marzo ha superato un dislivello di 18.654 metri.
Il percorso scelto da Degasperi (36 anni di Vaneze, tecnico Set del Gruppo Dolomiti Energia e padre di un bambino di 6 mesi) è quello «classico» dello scialpinismo in Bondone: la tratta da Vaneze a Cima Palon, che ha un dislivello di 795 metri. Per superare la misura di Foote il trail runner trentino dovrà compiere la salita per 24 volte: se allo scoccare della 24esima ora Degasperi sarà in cima al Palon avrà un vantaggio di 500 metri sull’americano, portando il record a 19.060 metri di dislivello. Il che, tradotto nello sviluppo orizzontale, significherà aver percorso circa 170 km. «I conti sono piuttosto semplici: dovrò salire e scendere da Vaneze al Palon mediamente in un’ora per 24 volte» spiega il «bondonero».
«In realtà nella mia testa c’è l’idea di avvantaggiarmi di un paio di minuti a giro per le prime 12 ore in modo da avere mezzora di vantaggio a metà gara e concedermi una piccola sosta per mangiare qualcosa di solido». Per il resto l’integrazione alimentare sarà tendenzialmente liquida. Al suo seguito Degasperi (portacolori dello Sci club Trenteam di Volano) avrà un gruppo di amici scialpinisti che si daranno il cambio per accompagnarlo in ogni salita. «Dal punto di vista organizzativo - spiega il diretto interessato - ho curato tutto personalmente, ma devo ringraziare Trento Funivie che mi ha messo a disposizione la pista (Cordela, Canalon e Palon, ndr) per tentare l’impresa.
La partenza sarà data alle ore 17 di sabato. A «sorvegliare» la performance di Degasperi saranno i giudici della Fidal che già martedì hanno «validato» il percorso e che controlleranno ora dopo ora i passaggi di Degasperi.
Per quanto riguarda la preparazione, Degasperi - che da 20 anni che fa gare di scialpinismo e corsa in montagna - ha già provato diverse volte l’impresa sulle sei ore e quest’anno ha disputato (e vinto) «La Grande corsa bianca» che si disputa a Ponte di Legno per uno sviluppo di 180 km e circa 30 ore di gara. D.B.