Enzo Romeri favorito alla Garda Trentino Trail
Sabato potrebbe essere il grande giorno di Enzo Romeri, il trentino di Fai della Paganella che sin dal debutto del Garda Trentino Trail sta inseguendo il successo dopo il terzo posto nel 2016 e il secondo di dodici mesi fa. Un fedelissimo che ha tutte le carte in regola per essere il vincitore del Garda Trentino Trail 2018, ma giudice insindacabile saranno i 60 chilometri di una delle gare più suggestive del florido panorama internazionale del Trail. Tra l’altro Romeri vanta un secondo anche nel Garda Trentino XMas Trail 2017, la versione invernale del Garda Trentino Trail che tornerà domenica 16 dicembre con il suo tracciato adatto a tutte le stagioni, disegnato per intero attorno all’Alto Garda Trentino.
Nelle due precedenti edizioni le vittorie del Garda Trentino Trail sono andate rispettivamente a Matteo Pigoni (Team tecnica) e a Federica Boifava nel 2016, al tedesco Stephan Hugenschmidt (Team Salomon Deutschland) e all’altoatesina Maria Zoeschg (Telmekon Team Sudtirol) nel 2017. Come l’anno passato la manifestazione è inserita nel Trittico dei Laghi, il circuito che comprende anche il Bassa Via del Garda Trail (disputato il 7 aprile) ed il Dolomiti di Brenta Trail, in programma l’8 settembre prossimo.
Ancora una volta è il grande fascino ambientale a costituire l’impagabile valore aggiunto di questo evento. L’acqua di tre laghi e la neve ancora presente sui versanti meno esposti delle Alpi di Ledro, l’azzurro dell’acqua e del cielo ed il verde dei pascoli, boschi e pendii con la vista che può spaziare dagli Appennini alle Dolomiti di Brenta: in questo scenario i quasi mille iscritti da quindici nazioni differenti affronteranno il Garda Trentino Trail, la gara dei tre laghi che sabato riuscirà ad unire in un unico contesto gli specchi d’acqua (Garda, Ledro e Tenno), passando dai 60 metri di quota del Benaco ai quasi 2000 metri delle Alpi di Ledro, in certi passaggi ancora innevati. Proprio per questa ragione il comitato organizzatore ha studiato una piccola variante nel tratto più elevato del percorso, al fine di agevolare la fatica dei trailers ed aggirare i nevai più copiosi e persistenti.
Sessanta, quarantadue o ventinove chilometri, a seconda delle possibilità, rispettivamente con 3500, 2400 e 1500 metri di dislivello positivo: è questa la proposta di Garda Trentino Trail e delle sue figlie minori, la Ledro Trail Marathon e la Tenno Trail Experience che sabato porteranno sui sentieri del Garda Trentino quasi 1000 concorrenti. Germania, Spagna, Russia, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Polonia, Israele, Olanda, Norvegia, Ungheria, Romania, Slovenia: i protagonisti del Garda Trentino Trail stanno arrivando da tutta Europa e la macchina organizzativa è pronta per garantire le migliori condizioni di gara, come già avvenuto nelle prime due edizioni, accolte con grande entusiasmo da tutti i partecipanti: anche per questo Garda Trentino Trail si è rivelato un successo sportivo e turistico.
Per gli intrepidi che affronteranno la distanza maggiore per succedere nell’albo d’oro al quotato bavarese Stephan Hugenschmidt vincitore nel 2017, la partenza scatterà alle ore 8 da Riva del Garda, con il lungolago tanto caro a Gabriele D’Annunzio ad aprire la strada verso l’imbocco del sentiero della Ponale, inno all’ingegno e alla perseveranza umana, primo vero collegamento della storia tra l’Alto Garda e la Valle di Ledro ed oggi riproposto come suggestivo sentiero di fama internazionale. Toccate le sponde del lago di Ledro e l’attigua area palafitticola risalente all’Età del Bronzo, i trailer si inerpicheranno verso Bocca Saval per raggiungere il punto più elevato del tracciato, oltre i 1700 metri, e quindi percorre il Sentiero della Pace fino a Bocca di Trat, all’altezza del Rifugio Nino Pernici. Proprio in questo tratto chi vorrà vincere il Garda Trentino Trail dovrà fare i conti anche con la neve, ancora presente sui versanti non esposti ai raggi del sole di un territorio, quello della Valle di Ledro, inserito dall’Unesco nel Progetto Riserva della Biosfera per le straordinarie peculiarità e caratteristiche ambientali.
Dopodiché una lunga picchiata condurrà il gruppo verso Tenno, il suo lago ed i suoi borghi medievali - su tutti quello di Canale - tra i più belli e conservati d’Europa: quindi si tornerà a salire, sfiorando la cima del Monte Calino transitando per il Rifugio San Pietro, autentico balcone naturale sul Garda Trentino, fino a raggiungere Cima Biaina ed affrontare l’ultima ripidissima discesa che si concluderà solo nel cuore di Arco, dove è posizionato il traguardo. Si stima che il vincitore potrebbe presentarsi in Piazza delle Canoniche, qualche minuto prima delle ore 14. Successivamente saranno attesi sul medesimo arrivo anche gli iscritti alla Ledro Trail Marathon - partenza da Lenzumo, in Valle di Concei, alle 11:00 - e alla Tenno Trail Experience che scatterà da Tenno alle 13:30.