Per il secondo anno consecutivo lo scudetto del basket si festeggia al PalaTrento. Ma anche quest'anno, come con Venezia nel 2017, a trionfare non è Trento: Milano si aggiudica gara 6 e si cuce sul petto il tricolore.

I ragazzi di Buscaglia ci hanno provato, hanno lottato, ma gli ospiti si sono dimostrati più forti. Il rammarico, chiaramente, e anche la spiegazione del risultato di questa sera, non è per questa partita ma per quella di mercoledì, quando con la serie sul 2-2 i trentini hanno avuto l'occasione della vita per espugnare il Forum. Ma, passi o non passi di Jerrells (lo erano), fallo o non fallo di Shields (non lo era), la vittoria è andata a Milano grazie alla stoppata a un secondo dalla fine e in gara 6 le scorie della sconfitta si sono viste.

Cinciarini e compagni hanno messo la testa avanti subito (pronti via e 0-7) e non hanno più mollato. Il tabellone recitava +5 a fine primo quarto, +15 a metà gara. Nel terzo quarto Trento ha provato a reagire, chiudendo i dieci minuti 23-18 e riducendo quindi il gap a dieci punti, cercando il miracolo negli ultimi minuti. Miracolo che non è arrivato, con il nervosismo che si è impossessato dei trentini. A 5 dalla fine Milano è a +20, a 2 è +24. 71-96: finisce con l'Aquila a testa bassa e Milano a festeggiare.

Tra i singoli 15 per Sutton e 14 a testa per Forray e Shields. Dall'altra il solito Goudelock con 21, poi Kuzminskas e Bertans con 15.