CR7 in lacrime, lo consolano i compagni e la società
La gioia per la vittoria di Valencia, nella prima sfida Champions della stagione, lascia spazio alle polemiche in casa Juventus per l'espulsione di Ronaldo. La nota stonata nel concerto calcistico andato in scena al Mestalla, insieme agli infortuni di Khedira e Douglas Costa, è stata proprio del 'tenorè più atteso, costretto a lasciare il campo in lacrime per l'espulsione quantomeno frettolosa del tedesco Brych, tratto in inganno dall'addizionale Fritz.
A consolare il campione sono arrivate le parole dei compagni, da Bernardeschi a Emre Can, quest'ultimo inciampato in un commento sfortunato - "non c'era l'espulsione, non siamo mica donne" -, che l'ha costretto a scusarsi con le donne dopo le prevedibili polemiche. Ed in serata sono arrivate anche le parole del presidente Andrea Agnelli. "Unus pro omnibus, omnes pro uno", twitta il numero uno bianconero, "uno per tutti, tutti per uno", con tanto di foto di Ronaldo aiutato dai compagni a rialzarsi da terra dopo l'espulsione.
Dopo 153 partite 'immacolatè, CR7 è incappato nel primo cartellino rosso per la mano nei capelli di Murillo. Il gesto, così come il pianto al momento dell'uscita dal campo, non è passato inosservato in Spagna. "Vede il rosso e va via piangendo", scrive Marca, quasi una vendetta sportiva nei confronti dell'ex merengues per avere lasciato la Spagna. "Ronaldo espulso e in lacrime", scrive anche il giornale portoghese A Bola.
Finisce così in secondo piano la vittoria e la bella prova della Juventus, anche in inferiorità numerica. L'Uefa riceverà in queste ore il rapporto arbitrale di Brych, da cui dipenderà l'entità della squalifica per CR7: scontata l'assenza contro lo Young Boys, la prossima giornata, c'è preoccupazione anche per l'andata con il Manchester United, con la Juventus pronta da subito a fare ricorso contro una eventuale accusa di 'condotta violentà, l'unica che porterebbe a una squalifica di più di una giornata. La decisione tra una settimana, il 27 settembre.
"Se l'arbitro ha visto così non potevamo fare niente, ma la decisione non è quella giusta - è la difesa del compagno Bernardeschi, tra i migliori in campo al Mestalla -. Sappiamo quanto Cristiano ci tenesse a partire bene stasera, mi dispiace per lui ma quando ritornerà si farà sentire di sicuro". Per rivedere Ronaldo in campo basterà aspettare domenica sera, quando la Juve sarà impegnata a Frosinone. Bisognerà invece attendere di più per rivedere Khedira e Douglas Costa, usciti malconci dalla prima in Champions. Il centrocampista tedesco si è procurato una distrazione ai flessori della coscia sinistra e rischia uno stop di tre settimane. Per il brasiliano, che in campionato è squalificato, bisogna invece attendere gli esami di domani.