Caso calciopoli in Belgio: tra gli accusati Mogi
Trentatrè fermi di cui 4 all'estero, sequestro di orologi di lusso e denaro per 11,7 milioni di euro. È il primo bilancio della Procura belga dell'operazione sulla Calciopoli fatta scattare ieri, e che ha coinvolto finora 9 club della serie A nazionale, gli agenti più noti del calciomercato belga, allenatori, manager, arbitri e giornalisti sportivi.
Tre sono i filoni di indagine. Primo, le commissioni nascoste dell'agente Dejan Veljkovic, che avrebbe messo in piedi una costruzione finanziaria nei Balcani e a Cipro per ricevere da parte delle società di calcio (Bruges, Standard, Lokeren, Genk e Malines) 'premì per i servigi resi e 'bonus' per i calciatori. Secondo, le manipolazioni dei trasferimenti di giocatori per massimizzare gli introiti personali da parte dell'agente franco-iraniano Mogi Bayat, ai danni sia dei giocatori che delle squadre di calcio.
Terzo, le ultime due partite di campionato del Malines, 'truccatè in combutta dai manager con Veljkovic per cercare di evitare la retrocessione, ma che non sono bastate per salvarlo.