Automobilismo: va a Enrico Zandonà il primo Slalom Caldaro Appiano
Se il buongiorno si vede dal mattino il neonato Slalom Caldaro Appiano è destinato ad avere lunga vita. La prima edizione, che si è svolta ieri su una parte, lunga quasi tre chilometri, della strada che da Appiano conduce al Passo della Mendola, ha portato sul tracciato oltre sessanta piloti, un numero davvero elevato per una prima edizione, e migliaia di spettatori, che hanno affollato ogni spazio disponibile per il pubblico.
Per quanto concerne la classifica finale, a primeggiare è stato ancora una volta Enrico Zandonà sulla rossa Formula Reynard 883, capace di infilare tre salite quasi identiche, che gli sono valse 118,16, 118,46 e 118,13 punti (quella che fa classifica), tutte inarrivabili per gli avversari. Il formidabile binomio veronese si è destreggiato con la consueta precisione sul nuovo tracciato, ma non è stato da meno il secondo classificato, Roman Gurschler su Fiat 500 Bmw, che ha chiuso a 9.17 punti di distacco dal vincitore, grazie ad una seconda manche da 127,30. A completare il podio il messinese, residente in Svizzera, Antonino Scolaro su Elia Avrio, che ha piazzato la zampata nell'ultima prova (128,60), sufficiente per mettersi dietro il trentino Thomas Pedrini su Radical Prosport (130,49) e il meranese Markus Gasser su Radical SR4 (130,55). Fra le vetture a ruote coperte, detto del secondo posto dello scatenato Gurschler, va menzionata anche l'ottima sesta piazza di Rudy Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo), che ogni tanto, fra una gara del Civm e l'altra, si concede un diversivo fra i birilli, confermando puntualmente le proprie doti. È riuscito a tenersi dietro anche l'Osella PA21 Jtb di Lutz Spitaler, settima con 135,54 punti. Marco Riboni su Fiat 127 è ottavo assoluto e primo nel gruppo E1, completano la top ten Damiano Furnari (Fiat 126 Proto) e Filippo Gennari (Renault Clio Rs), secondo nel gruppo E1. Dietro a Bicciato, il secondo nel gruppo A è invece Kevin Lechner (Bmw M3), undicesimo assoluto. Vanno poi menzionate le prove di Cristian Grimaldi (Renault 5 Gt Turbo), che svetta nel gruppo S, e di Dennys Adami (Bmw M3), il migliore nel gruppo N.