Estromesso dal Pallone d'oro, Ronaldo resta perplesso
Difficilmente Cristiano Ronaldo farà spallucce se perderà lo scettro del Pallone d’oro, come parrebbe dalle indiscrezioni arrivate dalla Francia. Passi vedere sfumare il premio Uefa, ma non essere nel trio papabili del concorso più prestigioso, già vinto 5 volte dal portoghese, nell’interminabile confronto con Leo Messi, sarebbe uno sgarbo per CR7, per di più vedendosi di nuovo passare davanti l’ex compagno al Real Modric.
Per il momento il fuoriclasse portoghese si tiene dentro la stizza per le voci e aspetta conferme o smentite, perplesso.
Viene interpretato così l’emoticon con l’espressione pensierosa postato sui social sotto la foto in controluce di Ronaldo con una lama di luce al tramonto a rendere misteriosa l’immagine. Di sicuro, Ronaldo nelle prossime partite avrà un’ulteriore motivazione per ribadire di sentirsi ancora il numero 1 al mondo.
Con gli altri bianconeri non chiamati dalle varie Nazionali e con i primi 8 rientrati alla base dagli impegni in giro per il mondo, Ronaldo ha proseguito alla Continassa la preparazione per il tour de force della Juventus negli ultimi 40 giorni del 2018.
In agenda c’è subito la Spal, tre giorni dopo il Valencia per la partita che vale la qualificazione agli ottavi di Champions, slittata il 7 novembre nella rimonta del Manchester United.
Ronaldo ci sarà in entrambe le partite, non ci sono dubbi.
Il morale è altissimo, invece, per Paulo Dybala: il primo gol della sua carriera con la maglia dell’Argentina, il 2-0 contro il Messico, gli ha fatto vivere una «giornata indimenticabile».
Le quotazioni della ‘Joyà bianconera stanno di nuovo salendo vertiginosamente e il Bayern Monaco sarebbe disposto a spendere cifre folli pur di avere l’attaccante argentino. «Le notizie di mercato non mi interessano - glissa Dybala - sono contento alla Juve, qui abbiamo grandi obiettivi».
La rete segnata con l’Albiceleste, subito dopo avere sostituito Icardi, è la settima stagionale per Dybala, dopo le 4 in Champions e le due in serie A.