Il Fulham esonera Claudio Ranieri: dopo solo tre mesi è penultimo in classifica
Non gli è riuscito un secondo miracolo: dopo meno di quattro mesi dal suo arrivo a Craven Cottage, il Fulham ha esonerato Claudio Ranieri. Decisiva l’ultima sconfitta, mercoledì sera sul campo del Southampton.
Ennesimo passo falso - 11 sconfitte in 17 partite - da quando il tecnico italiano aveva rimpiazzato Slavisa Jokanovica lo scorso novembre. Dopo la vittoria all’esordio, che aveva riacceso la speranza di salvezza dei tifosi, i Cottagers sono sprofondati: una sola vittoria nel 2019, accompagnata da sette sconfitte, il penultimo posto in classifica a -10 dalla quota salvezza.
Evitare la retrocessione appare ormai una missione impossibile, dalla quale comunque Ranieri è stato esonerato. A condannarlo, di certo i pessimi risultati, ma anche la mancanza di sintonia coi tifosi che nelle ultime settimane lo avevano apertamente contestato.
«Sono ovviamente dispiaciuto per i risultati e per non essere riuscito a migliorare la situazione di classifica. Ma voglio ringraziare la società, i giocatori e il pubblico per l’appoggio che ho ricevuto», le parole di commiato di Ranieri.
Si chiude così, con un esonero, il ritorno di Ranieri in Premier League che aveva lasciato - da campione in carica - due anni fa. Dopo i quattro anni al Chelsea, nell’estate 2015 si era seduto sulla panchina del Leicester, guidando le Foxes ad una clamorosa cavalcata trionfale. Un’impresa sportiva tra le più inattese di sempre, che i bookies inglesi quotavano 5000 a 1. Ma che non gli era comunque bastata per evitare il licenziamento, a metà della stagione successiva. Anche in quell’occasione aveva pagato i risultati negativi della squadra. «Claudio è subentrato in una situazione difficile - il commento del presidente del Fulham, Shahid Khan -. Ha ereditato una squadra che aveva raccolto un solo punto nelle prime otto giornate. Il suo arrivo ha subito portato un miglioramento, con nove punti in otto turni.
Purtroppo non siamo riusciti a mantenere quel ritmo».