Seimila tifosi viola in piazza per rendere omaggio ai 50 anni del leggendario Gabriel Batistuta
Circa seimila tifosi viola si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di ieri in Piazza della Signoria a Firenze per festeggiare i cinquant’anni di Gabriel Omar Batistuta. L’ex bomber argentino è salito su un palco allestito sull’arengario di Palazzo Vecchio sventolando un vessillo della Repubblica di Firenze.
«Grazie a tutti, mi fate piangere ma non voglio - ha detto il Re Leone visibilmente commosso -. Firenze è la mia seconda casa, mi sono innamorato di questa città quando sono arrivato e continuerò ad amarla per tutta la mia vita. Oggi per me è un giorno speciale, sono tre giorni speciali, e prima di salire ho fatto fatica a pensare a qualcosa. I tifosi mi vogliono sempre di più, vivo più la città di quando giocavo, e negli ultimi vent’anni me la godo di più. So che mi vogliono bene, ho sempre raccontato nel mondo che qui mi vogliono bene, e lo racconto anche a casa ed i miei genitori ed i miei figli che non mi hanno mai creduto. Ecco perchè oggi li ho portati qui, e questa gioia per me vale doppio. Sono felice per mia mamma e mia papà e non voglio incrociarne gli occhi perchè sennò mi metto a piangere».
«Quando giocavo ero in un altro mondo, avevo altri pensieri, quelli di vincere o provare a farlo, e quando venivano a visitarmi ero concentrato su altro. Volevo vivere un momento come quello di oggi», ha sottolineato.
Sul palco, al fianco di Batistuta, tutta la famiglia: la moglie Irina e i figli, Tiago, Lucas, Joaquin e Shamel, oltre ai suoi genitori, Gloria e Osmar. «È un momento stupendo e unico per me essere qui oggi - ha sottolineato papà Osmar -. Sono orgoglioso di questa festa, ma sono pure un pò geloso perchè avrei voluto averlo di più a Reconquista con noi, anche se oggi mio figlio è cittadino sia di Reconquista che di Firenze».
Moltissimi i cori e gli striscioni dedicati al giocatore che ha segnato più gol in assoluto nella storia del club viola, fra cui uno recente la scritta: «Batistuta sei leggenda». All’evento, aperto dal corteo del Calcio storico fiorentino, e da una esibizione dei Bandierai degli Uffizi, hanno partecipato una moltitudine di personaggi del mondo del calcio, amici personali di Gabriel Omar Batistuta, ed autorità, fra cui l’ex campione di pallanuoto, Gianni De Magistris, Moreno Torricelli, il sindaco Dario Nardella e l’assessore allo sport del comune di Firenze, Andrea Vannucci.