Berrettini battuto da Zverev ma intanto è l'italiano più in alto nella classifica
Matteo Berrettini ha rinviato l’ appuntamento con la sua prima finale di un Masters 1000 e l’ingresso nella top ten mondiale, ma l’impresa l’aveva già compiuta, arrivando a Shanghai tanto avanti come mai gli era capitato in un torneo top, prove dello slam escluse.
A giocare per il titolo nella ricca prova cinese sarà oggi Alexander Zverev, che ha approfittato ieri della giornata non perfetta del romano per imporsi con un netto 6-3, 6-4 dopo poco più di un’ora di gioco. Un risultato duro ma che ci sta, vista la differenza ancora esistente tra i due. Berrettini però sta bruciando le tappe ed è ancora in piena corsa per l’accesso alle Atp Finals di Londra, mentre da lunedì diventerà ufficialmente il n.11 al mondo e nuovo numero uno in Italia superando Fabio Fognini.
Non ci può quindi essere rimpianto per una sconfitta che è solo un necessario momento di passaggio nella crescita finora quasi travolgente di Berrettini in questo 2019, confermata dal percorso quasi netto a Shanghai contro avversari di tutto rispetto, quali lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 10 del ranking, e diretto concorrente per le Finals londinesi, e l’ austriaco Dominic Thiem, numero 4 al mondo, battuto ieri in due set senza tanti complimenti. Zverev è il numero 6 ma quando è in palla, se n’era accordo ieri Roger Federer, è molto vicino al top assoluto. In più, il suo servizio fa davvero male, ancor di più di quello già efficacissimo dell’italiano, incapace però oggi di reagire alle bordate che arrivavano dall’altra parte.
Il primo segnale di difficoltà per Berrettini è arrivato già al quarto game, quando con tre errori di dritto ha consentito il break all’avversario, che poi ha proceduto spedito fino al 6-3 conclusivo. Più deciso alla battuta, nel secondo set Berrettini ha tenuto fino al 4-4, quando ha dovuto annullare tre palle break prima di offrirne una quarta all’avversario, che ne ha approfittato per andare poi a chiudere il match col proprio servizio.
Si prospetta una finale di gran livello nella metropoli cinese, con Zverev opposto a Daniil Medvedev. Il russo ha eliminato in due set, per 7-6, 7-5, il greco Stefanos Tsitsipas che ieri aveva compiuto l’impresa di battere il n.1 al mondo, Novak Djokovic. I precedenti sono tutti a favore del tedesco, ma Medvedev è alla sesta finale di fila e arriva alla sfida dopo otto match consecutivi senza perdere un set. Sembra pronto a cambiare gli equilibri.