Val Gardena: nel superG trionfa Kilde, Paris è ottimo sesto
Sulla pista Saslong il norvegese conferma lo stato di forma e conquista il terzo successo stagionale. Male gli azzurri, a parte il campione altoatesino che mostra di aver ritrovato una buona forma
SELVA DI VALGARDENA. Niente di nuovo sulle nevi e sotto il sole della Gardena.
Con la pista Saslong gli azzurri hanno infatti nuovamente confermato di non avere un gran feeling anche se Dominik Paris, grazie ad un buone sesto posto e ad una bella sciata, pare avere ritrovato fiducia in se stesso.
Ma niente di nuovo soprattutto per il norvegese Aleksander Kilde che invece considera la Saslong la sua pista di casa. Kilde - 29 anni, terzo successo stagionale e nono in carriera - ha infatti vinto alla grande in 1.25.91 il superG gardenese.
L'anno scorso il fidanzato di Mikaeala Shiffrin e vincitore della coppa del mondo 2020,sulla Saslong aveva fatto doppietta con la vittoria anche in discesa.
Per cui ben quattro dei suoi nove successi in carriera li ha ottenuti proprio qui dove i famosi scultori del legno locale gli hanno già dedicato un bel busto.
Kilde si è lasciato alle spalle gli austriaci Matthias Mayer in 1.26.13 e Vincent Kriechmayr, campione del mondo in carica, in 1.26.18, avversari come sempre temibilissimi.
Miglior azzurro è stato così Dominik Paris con un buon sesto tempo in 1.26.71 a dimostrazione che sta entrando in forma in vista delle sue amate gare di fine anno a Bormio dove ha gia' vinto a ripetizione.
"E' stata, tutto sommato, una buona gara. Ho commesso un errore sulle gobbe ma ha ritrovato buone sensazioni. E questo mi dà fiducia per la discesa di domani".
Decisamente più indietro invece tutti gli altri azzurri: Guglielmo Bosca 21° in 1.27.22, Mattia Casse 23° in 1.27.26, Christof Innerhofer 28° in 1.27.56, Matteo Marsaglia 33° in 1.27.80, Emanuele Buzzi 46° in 1.28.34 e l'esordiente in coppa Matteo Franzoso 50° in 1.28.69.
Domani va così in scena la discesa con Kilde dato come vincitore annunciato e con l'Italia che spera in una piu' solida gara di Dominik Paris Per i tifosi degli azzurri è comunque molto più sicuro e promettente puntare sulle ragazze e sulla discesa di domani in val d'Isere.
E, ovviamente, su Sofia Goggia che nelle due prove crono ha realizzato un primo ed un secondo tempo trascinandosi dietro un vero squadrone di ragazze jet . E che, soprattutto, e' reduce da due successi nelle prime due libere stagionali.
"Val d'Isere per me è un posto magico. Ci ho fatto tanti podi e l'anno corso ho ottenuto la mia prima vittoria in discesa. Per cui qui penso solo ad andare il più veloce possibile", ha detto sicura e tranquilla Sofia che domani vuole dunque una nuova vittoria.
Il che per lei comporterebbe, come l'anno scorso, anche un premio assolutamente in natura: un vitellino di quelli che d'estate pascolano sui prati dove ora c'è' la pista di gara.