TRENTO. È già un Mondiale da record quello degli azzurri del curling, e dopo aver centrato per la prima volta l’accesso ai play-off ora arrivano le sfide che valgono le medaglie nella rassegna iridata che si conclude domenica sul ghiaccio di Las Vegas (Nevada,Usa).

Gli avieri cembrani Amos Mosaner (medaglia d’oro olimpica nel doppio misto a Pechino 2022) e Sebastiano Arman, guidati dallo skip Joel Retornaz (Fiamme Oro) e dal lead Simone Gonin (Aeronautica) nella notte hanno battuto per 8-4 la squadra di casa degli Stati Uniti.

L’Italia, che nella serata di venerdì aveva superato per 9-6 la Norvegia all’extra-end (con uno spettacolare doppio take-out di Retornaz all’ultima stone) ottiene l’ottava vittoria in questo mondiale (4 sconfitte) e sale al terzo posto nella classifica dopo la fase eliminatoria del round robin, dietro solo le superpotenze di Canada (22mila tesserati) e a Svezia campione del mondo ed olimpica in carica.

Per il piccolo movimento italiano del curling (335 tesserati) è arrivato un risultato storico (dopo la medaglia d’oro olimpica della coppia Constantini e Mosaner) ed ora gli azzurri del curling, dal tecnico Claudio Pescia (italo-svizzero, risiede a Piné) affronteranno oggi alle 23 la Svizzera nel match che vale la semifinale contro la Svezia (già sconfitta dall’Italia in questa rassegna mondiale), prevista alle 4 di stanotte.

Domani, domenica, le partite per le medaglie con alle 20 il match per il bronzo e all’una in Italia la finalissima per l’oro, con la speranza che l’Italia del curling possa essere ancora grande protagonista tra le stone del ghiaccio.