TRENTO. Jannik Sinner è stato battuto in tre set da Alexander Zverev (n. 3 del mondo). Il tedesco si è così guadagnato l'accesso alla semifinale del torneo di Montecarlo, terzo Masters 1000 stagionale. Risultato: 7-5, 3-6, 6-7(5/7).

Peccato che in semifinale sia andato solo uno, Alexander Zverev. Perché Sinner avrebbe meritato almeno quanto il tedesco di proseguire, al termine di un match bellissimo per intensità e livello di gioco messi in mostra dai protagonisti.

Tre ore e sette minuti di scambi serrati, break e contro-break, fisicità e colpi spettacolari. Una grande sforzo, anche mentale, conclusosi a favore del tedesco nel tiebreak del terzo set, dopo che l'azzurro aveva vinto il primo (7-5) e il numero 3 del mondo si era portato in parità nel secondo (3-6).

Il tiebreak è poi andato a Zverev con il punteggio di 7/5, che così ritrova la semifinale di questo torneo, già giocata nel 2018. I due contendenti si sono però equamente divisi gli applausi del pubblico.

Zverev ha dovuto faticare non poco per battere Sinner, sfoggiando probabilmente il miglior tennis di un 2022 fino ad ora avaro di soddisfazioni per lui. Nel primo set il tedesco è partito fortissimo, portandosi rapidamente sul 4-1, grazie ad una serie di 13 punti che hanno un po' spento l'entusiasmo dei tanti tifosi dell'altoatesino. Ma il risveglio di Sinner ha spinto anche il pubblico a riprendere fiato, sospinto dall'efficacia dei colpi di Sinner che è risalito sul 4-4. Cori dagli spalti si sono alzati quando, su un doppio fallo, Zverev ha offerto all'italiano il break per il 6-5 che gli ha permesso di servire per la vittoria del set. Nel secondo Sinner si è portato 2-1. Ma Zverev, approfittando anche del calo al servizio dell'avversario, si è subito ripreso e aiutato da una prima palla costantemente ad oltre 200 orari, ha mantenuto il controllo degli scambi, chiudendo sul punteggio di 6-3 a proprio favore. Il terzo set è stato il più spettacolare e combattuto.

Zverev, che a metà del secondo aveva chiesto l'aiuto del fisioterapista per un problema alla coscia destra, è sembrato completamente recuperato, mentre Sinner appariva claudicante per i problemi di vesciche. Sul 2-1 a proprio favore il tedesco ha dato l'impressione di aver il match in pugno. Ma sul 40-15 ha pagato caro un eccesso di confidenza: ha deciso di servire la prima dal basso, sbagliandola.

Quindi ha tirato la seconda a 213 km, commettendo doppio fallo e finendo poi per incassare il contro-break (2-2). Peccato che poco dopo Sinner gli abbia restituito il favore, commettendo a sua volta un doppio fallo. Zverev ne ha approfittato per riconquistare il vantaggio (4-3). Ha servito per la vittoria sul 5-4 ma Sinner ha stretto i denti e si è riportato sul 5-5. Si è così arrivati tiebreak. Come tutta la partita, anche questo scambio decisivo è stata in bilico fino alla fine, fino ad un ultimo errore non forzato in rete di Sinner, al primo match point di Zverev. Game, set, incontro per lui, ma Sinner esce a testa altissima dal torneo.