Questa sera la fantastica Italia si gioca l'oro mondiale con la Polonia, dopo aver sconfitto 3-0 la Slovenia
Ieri i ragazzi di Fefè De Giorgi hanno messo in scena una prestazione perfetta in semifinale e ora si preparano alla sfida contro i padroni di casa: gli azzurri non arrivavano fino in fondo nel torneo iridato dal 1998 (e quella volta fra i giocatori c'era anche l'attuale ct)
TRENTO. Italia da sogno: gli azzurri del volley hanno tavolto la Slovenia e oggi, domenica 11 settembre, giocheranno per l'oro contro i padroni di casa della Polonia.
La replica della finale europea dello scorso anno è finita con un perentorio 3-0: nella semifinale disputata a Katowize Giannelli e compagni hanno dato sempre l'impressione di avere il controllo del gioco. È finita col punteggio di 25-21, 25-22, 25-21.
La squadra del ct Ferdinando De Giorgi riporta dunque l'azzurro in finale mondiale dopo 24 anni, cioè dai tempi in cui lo stesso Fefè era in nazionale, quella della "generazione dei fenomeni e dei tre titoli iridati consecutivi (1990, '94 e '98).
La nazionale 2022, con molte presenze "trentine", a comninciare dalla diagonale di posto 4 Michieletto-Lavia (quest'ultimo ieri in gran spolvero), scenderà in campo stasera alle 21 per affrontare la Polonia (guidata dallx Itas Nikola Grbic) nella sfida per l'oro, mentre la Slovenia se la vedrà con il Brasile nella finalina per la medaglia di bronzo.
Ieri sera Katowice, la squadra di Ferdinando De Giorgi ha completa un percorso importante per arrivare fino all'ultimo appuntamento.
Dopo aver eliminato il Brasile al tie break - in una gara ricca di colpi di scena, chiusa 15-12 al 5° con tre punti consecutivi dei biancorossi -, i polacchi si presenteranno in campo da favoriti, sul parquet di casa, per conquistare la tripletta iridata, dopo i successi del 2014 e del 2018.
Proprio il protrarsi della semifinale tra polacchi e verdeoro fa cominciare con un po' di ritardo l'undicesima sfida tra Italia e Slovenia, per la quale De Giorgi conferma in avvio il sestetto che ha sconfitto la Francia ai quarti. Giannelli-Romanò in diagonale, Lavia-Michieletto schiacciatori, Anzani-Galassi al centro, libero Balaso.
Il tecnico sloveno risponde con Ropret-Stern in diagonale, i veterani Cebulj-Urnaut schiacciatori, Pajenk-Kozamernik i pericolosi centrali, libero Kovacic. Gli azzurri partono con la giusta concentrazione e nel primo set scattano presto a +6, sul 7-1, prima di subire la rimonta degli sloveni, bravi a non sbandare subito e a risalire fini a 8-7. Da quel momento, l'Italia tiene sempre il vantaggio, allungando ancora fino al 20-14, un margine permette a Giannelli e compagni di portare a casa il primo punto col punteggio di 25-21.
Bene gli azzurri a muro (4) ed equa la ripartizione dei punti (5 Lavia, 4 Michieletto e 3 Romanò).
La Slovenia si prende il primo punto del secondo set, ma è l'unico momento in cui si trova avanti, perchè la nazionale non molla e riprende a macinare un bel gioco, anche se il punteggio resta sempre in equilibrio fino al rush finale, che col 25-22 fissa il 2-0.
Il top scorer azzurro è sempre Lavia, con 11 punti, ma tutto funziona nei vari reparti senza intoppi e la Slovenia ne risente, comincia malissimo il terzo set e finisce sotto 5-0 con tanti errori.
Un solco che non sembrava poter rimarginare, invece la tensione ha pesato sugli azzurri, trovatisi sul 17-17 ma poi capaci di ripartire e chiudere ancora 25-21. E' la terza volta in un anno che gli azzurri hanno la meglio sui vicini di casa, sconfitti al tie break nella finale degli Europei dello scorso anno e più di recente a giugno in Nations League, con un netto 3-0.
Questa volta il successo porta l'Italia a giocare la quinta finale Mondiale della sua storia.