Niente da fare per l’Itas, scontro al vertice vinto da Perugia per 3-1
I padroni di casa hanno perso il primo set, poi hanno vinto i tre successivi. I ragazzi di mister Lorenzetti hanno lottato fino all’ultimo punto
PERUGIA. Si è concluso al PalaBarton lo scontro al vertice dell'ottavo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23. L’Itas Trentino si affaccia sul PalaBarton gremito di spettatori in formazione tipo: Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero; Perugia risponde con Giannelli in regia in diagonale a Rychlicki, Leon e Semeniuk agiscono in posto 4, Flavio e Russo al centro, Colaci libero.
I gialloblù entrano subito in partita con Lavia (5-3) e restano efficaci in fase di break point anche quanto gli umbri gli riprendono grazie a Flavio (muro e attacco per il 6-6). Nella fase centrale Perugia accelera con Giannelli e Semeniuk (due attacchi di break point per il 9-11); Lorenzetti interrompe il gioco ma pochi minuti dopo lo deve fare di nuovo, sull’11-15, perché la sua squadra accusa evidenti difficoltà in ricezione, sotto le bordate di Leon e Giannelli.
La reazione arriva con Kaziyski al servizio (14-15), ma il time out di Anastasi schiarisce le idee dei suoi che continuano a far male a muro a Matey (dentro al suo posto Nelli sul 14-18). Nel momento più difficile Lavia diventa protagonista assoluto; il suo turno al servizio ribalta completamente il parziale (da 15-18 a 20-18) anche grazie a tre ace diretti e una pipe vincente. La Sir Safety Susa replica sino al 22-22, poi lascia spazio all’acuto di Michieletto (ace per il 24-22) e all’ennesimo break point del suo primo set di Lavia (sesto personale per il 25-22).
I padroni di casa provano a reagire in avvio di seconda frazione (6-8 e 7-11), approfittando delle difficoltà a rete ed in ricezione di Michieletto. Trento reagisce sino al 13-15 con Lavia, ma in seguito deve lasciare spazio all’assolo di Perugia che con Leon e Rychlicki guadagna altro terreno (16-21) e si riporta in parità nel computo dei set già sul 19-25.
Il terzo parziale sembra iniziare sulla falsariga: c’è Nelli in campo nel ruolo di opposto, ma la Sir Safety Susa scatta subito sul 3-6. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa i gialloblù piazzano un parziale di 4-0 (7-6) nel segno dei servizi di Podrascanin (anche un ace diretto) e del muro di Lisinac. Il +2 (11-9) è firma di Lavia, a segno con uno slash; da quel momento in poi Trento va nella buca sui servizi di Semeniuk e subisce un parziale di 0-6 (11-15), ma con grande forza d’animo risale ancora la china (18-21), raggiungendo la parità solo sul 24-24, dopo aver annullato con Michieletto e Lavia (ace) due palle set. Alla quarta occasione i locali chiudono con un tocco a rete di Flavio: 25-27 e 2-1 interno.
Il quarto set è un monologo dei perugini, che prendono subito in mano le redini del gioco (3-6, 4-11) picchiando fortissimo a rete e col servizio. L’Itas Trentino non riesce a rialzare la testa nonostante i time out e i cambi di Lorenzetti e cede in fretta: 7-16, 10-21 e 13-25 con Leon sempre più protagonista.
Sir Safety Susa Perugia-Itas Trentino 3-1
(22-25, 25-19, 27-25, 25-13)
SIR SAFETY SUSA: Rychlicki 16, Leon 20, Russo 9, Giannelli 4, Semeniuk 10, Flavio 13, Colaci (L); Plotnytskyi, Ropret. N.e. Herrera Jaime, Solé, Cardenas Morales, Mengozzi. All. Andrea Anastasi.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 13, Lisinac 5, Kaziyski 2, Lavia 19, Podrascanin 7, Laurenzano (L); Džavoronok 2, Nelli 3, D’Heer 1. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cerra di Bologna e Cesare di Roma.
DURATA SET: 28’, 26’, 33’, 23’; tot. 1h e 50’.
NOTE: 3.664 spettatori, incasso non comunicato. Sir Safety Susa: 17 muri, 6 ace, 22 errori in battuta, 0 errori azione, 52% in attacco, 40% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 10 ace, 15 errori in battuta, 11 errori azione, 33% in attacco, 43% (24%) in ricezione. Mvp Russo.