ALTA BADIA. Nessuno riesce a fermarlo e così lo svizzero Marco Odermatt ha vinto il secondo slalom gigante di Alta Badia, riscattando il terzo posto di ieri. Per il 25enne leader della classifica generale e detentore della coppa del mondo, si tratta del quarto successo stagionale e del 15° in carriera oltre ad una sfilza di podi.

Alle sue spalle il norvegese Henrik Kristoffersen, che le ha provate davvero tutte per tentare di tornare alla vittoria ma al traguardo ha accusato un ritardo di 20 centesimi, e terzo lo sloveno Zan Kranjec, giunto a quasi un secondo.

Su una Gran Risa resa ancor più difficile e faticosa da una tracciatura molto angolata, l'Italia ha perso subito - terza volta su quattro giganti sinora disputati - il suo numero uno della specialità, il trentino Luca De Aliprandini, finito fuori già nella prima manche. E così, con due soli azzurri in classifica come segno evidente di una crisi complessiva in questa disciplina, il migliore è stato ancora una volta il bergamasco di 21 anni Filippo Della Vite, giunto 14° con un ritardo complessivo di tre secondi. È lui ormai l'unica vera speranza azzurra in gigante su cui lavorare con accortezza.

"È un altro buon risultato per me - ha detto modesto e con i piedi per terra il giovane bergamasco - ed ora penso solo ad andare avanti e fare meglio, gara dopo gara". L'altro azzurro in classifica è poi Giovanni Borsotti, ventiquattresimo. La prossima tappa di coppa è a Madonna di Campiglio, in Trentino per lo slalom speciale notturno di giovedì prossimo lungo il Canalone Miramonti, ultima gara prima di Natale.

Dovrebbe rientrare, dopo problemi alla schiena, l'oro olimpico di Vancouver 2010 Giuliano Razzoli che a Campiglio ha sempre fatto bene. Alex Vinatzer, attualmente il miglior slalomista azzurro, si è invece leggermente infortunato in allenamento. Le prime notizie sulle sue condizioni sono confortanti ma verrà comunque sottoposto ad ulteriori controlli precauzionali.