Trionfo azzurro nei 60 metri europei: Ceccarelli d'oro, Jacobs d'argento
Straordinaria prova dei due portacolori italiani inn una delle gare più attese dei campionati indoor in corso in Turchia
TRENTO. Samuele Ceccarelli trionfa nella finale dei 60 metri degli Europei indoor di atletica correndo in 6"48.
L'azzurro ha preceduto il compagno di squadra Marcell Jacobs, campione in carica.
Una grande prova dunque per Ceccarelli e Jacobs (6"50 in finale), che si erano presentati alla finale con i due migliori tempi delle semifinali.
Bronzo per lo svedese Henrik Larsson in 6"53.
"Non so che dire, sembro monotono ma non me l'aspettavo". Samuele Ceccarelli è incredulo dopo l'oro conquistato agli Europei indoor di atletica a Istanbul nei 60 metri, battendo di nuovo Marcell Jacobs.
"E' una bella soddisfazione - racconta ai microfoni di Rai Sport - Vincere alla prima competizione europea a cui prendo parte... Quando mi hanno dato la striscia blu (per il miglior tempo europeo dell'anno stabilito in semifinale, ndr) mi sono un po' irrigidito, poi ho cercato di pensare a correre solo contro me stesso. Non so quando realizzerò quello che ho fatto, forse fra un mese, il livello era altissimo, avevo di fronte tutti grandi campioni e io sono il nuovo arrivato".
"Qui il livello era altissimo, gli avversari erano grandi campioni, forse mi ha portato fortuna essere una 'matricola'. Grazie a tutti coloro che hanno tifato per me e a chi spenderà una parola gentile per me, è bello avere questo supporto a distanza".
Deluso, ma non troppo, Marcell Jacobs. "Ero sicuro che Ceccarelli andasse a medaglia - dice alla Rai -, per come aveva corso era al top della forma. Ovviamente speravo che non fosse quella d'oro, ma almeno è rimasta in Italia. Lui è stato bravo, io ho dato tutto ciò che avevo e ho fatto il possibile per correre più veloce ma lui mi è arrivato davanti e sono contento per lui: ai campionati italiani mi ha battuto quello che poi è diventato campione europeo, tanto di cappello". Anche oggi dopo la gara si è visto un Jacobs che zoppicava.
"È un dolore che già avevo, ma non ci ho pensato - spiega - e mi sono buttato in pista, perché quando corri con la maglia azzurra devi dare il 110%. Adesso punto alla stagione all'aperto, in cui avrò un ottimo concorrente, ci sono i Mondiali e anche con la staffetta potremo fare molto bene. Il movimento azzurro è fantastico, qui abbiamo preso già 2 ori e 2 argenti, sono fiero di essere il capitano di questa nazionale"