Scossone nella tappa trentina: ora è corsa a tre per il podio finale, ecco le classifiche
L'arrivo sul Bondone ha spaccato la classifica: il britannico Thomas di nuovo in maglia rosa, il portoghese Almeida oggi primo al traguardo e lo sloveno Roglič al terzo posto. Per i fratelli roveretani Davide (ora secondo nella corsa alla maglia azzurra) e Mattia Bais 64° e 66° posto, Edoardo Zambanini chiude 37°, più indietro Moscon e Benedetti
L'ARRIVO Sul Bondone il trionfo del portoghese Joao Almeida
FOTOGALLERY Immagini della tappa che premia Almeida e Thomas, Roglic soffre
TRENTO. Il tappone alpino con arrivo sul monte Bondone, 203 chilometri dopo la partenza da Sabbio Chiese, delinea i veri valori del Giro d'Italia 2023.
Per la corsa rosa, a cinque giorni dal podio finale di Roma, è corsa a tre.
L'arrivo in quota all'indomani del secondo giorno di riposo, sorride al portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates), che ribalta ogni pronostico e, grazie al primo successo stagionale, avanza la propria candidatura forte alla rosa finale.
Le insegne del primato, intanto, tornano sulle spalle del britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), oggi battuto allo sprint ma tutt'altro che deluso.
Oltre ad aver riconquistato la vetta della classifica generale, il vincitore del Tour de France 2018 ha guadagnato sull'avversario più temuto, lo sloveno Primoz Roglič (Jumbo-Visma), staccato a cinque chilometri dall'arrivo e bravo a tagliare il traguardo al terzo posto, limitando il passivo a soli 25" (insieme all'irlandese Edward Dunbar) che, sommati agli abbuoni, si traducono in 29" in classifica. Undici in meno sono quelli che separano Almeida dal leader.
Il roveretano Davide Bais, sulle strade di casa, ha chiuso al 64° posto, con un distacco di oltre 29 minuti e ha preceduto di 45 secondi il fratello Mattia (66°). Per i due trentini della Eolo Kometa in classifica generale 55° posto per Mattia (a 1:31:06) e 78° per Davide (a 2:21:22). Quest'ultimo, che difendeva la maglia azzurra, ora è secondo nella classifica degli scalatori, dietro all'irlandese Ben Healy: nelle ultime tappe di montagna sarà grande sfida fra i due.
Davanti ai fratelli Bais c'è il trentino piazzato meglio anche nella generale: Edoardo Zambanini, 50° a 1:18:59, oggi 37° a 13:26 da Almeida e Thomas.
Al 110° posto Gianni Moscon, con un distacco di 3:24:02, dopo aver concluso oggi sul Bondone come 121° a 48:20.
C'è anche Cesare Benedetti, oggi passato anche per la sua val di Gresta, che ora però è di nazionalità polacca: al momento occupa il 102° posto (a 3:07:30).
L'ORDINE DI ARRIVO
1. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates) in 5h53'27"
2. Geraint Thomas GBR (Ineos Grenadiers) s.t.
3. Primož Roglic SLO (Jumbo-Visma) a 0'25"
4. Eddie Dunbar IRL s.t. 5. Sepp Kuss USA a 1'03" 6. Ilan Van Wilder BEL a 1'16" 7. Damiano Caruso ITA s.t. 8. Einer Rubio COL s.t. 9. Laurens De Plus BEL s.t. 10. Thymen Arensman NED.
CLASSIFICA GENERALE
1. Geraint Thomas GBR (Ineos Grenadiers) in 67h32'35"
2. Joao Pedro Almeida POR (UAE Team Emirates) a 0'18"
3. Primoz Roglic SLO (Jumbo-Visma) a 0'29"
4. Damiano Caruso ITA a 2'50"
5. Edward Dunbar IRL a 3'03", 6. Lennard Kamna GER a 3'20", 7. Bruno Armirail FRA a 3'22", 8. Andreas Leknessund NOR a 3'30", 9. Thymen Arensman NED a 4'09", 10. Laurens De Plus BEL a 4'32".
MAGLIA AZZURRA (MONTAGNA)
1. Ben Healy IRL 164 punti
2. Davide Bais ITA 144
3. Einer Augusto Rubio COL 117
MAGLIA CICLAMINO (classifica a punti)
1. Jonathan Milan ITA 176 punti
2. Derek Gee CAN 118
3. Pascal Ackermann GER 88
MAGLIA BIANCA (miglior giovane):
1. Joao Pedro Almeida POR in 67h32'53"
2. Andreas Leknessund NOR a 3'12"
3. Thymen Arensman NED a 3'51"