Egonu e compagne festeggiano l'oro in Vnl e preparano le Olimpiadi. Per gli azzurri c'è prima la fase finale a Lodz
Per l'Italia femminile guidata da coach Velasco, affiancato da Bernardi e Barbolini, prestazione straordinaria culminata nel 3-1 di ieri sul Giappone nella finalissima. Per il gruppo guidato da De Giorgi, prossimo scoglio i quarti in programma il 27 giugno contro la Francia (ma buona parte dei titolari da domani sarà in ritiro a Cavalese in vista dei Giochi di Parigi)
TRENTO. Azzurre di Velasco d'oro in World League e già col pensiero ai Giochi olimpici di Parigi, azzurri di De Giorgi pronti per la fase finale e in attesa di un sorteggio che purtroppo non vedrà l'Italia testa di serie (ma in seconda fascia).
Dunque, con Julio Velasco e una Paola Egonu ritrovata, l'Italdonne di pallavolo si riscopre vincente in una prestigiosa competizione internazionale.
Battendo il Giappone 3-1 (25-17; 25-17; 21-25; 25-20) le azzurre hanno conquistato la seconda Nations League della storia italiana. A due anni dall'impresa di Ankara, capitan Danesi e compagne hanno trionfato al PalaHuamark di Bangkok superando il Giappone in un match in cui hanno sfonderato il meglio del loro repertorio.
Efficace in muro difesa, precisa al servizio e sostanzialmente perfetta in attacco, l'Italia ha coronato nel migliore dei modi un percorso di costante crescita globale iniziato il 15 maggio ad Antalya (3 vittorie e 1 sconfitta), proseguito a Macao (3 vittorie e 1 sconfitta) e Fukuoka (4 vittorie), e concluso, in maniera trionfale, a Bangkok (1 set perso). Per il neo ct azzurro, Julio Velasco, si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle 5 World League conquistate negli anni '90 alla guida della nazionale maschile, risultato sugellato anche dal primato assoluto nel ranking mondiale.
Myriam Sylla, Alessia Orro, Sarah Fahr e Paola Egonu sono state inserite nel sestetto ideale delle Finals (con Koga, Korneluk e Kojima), con l'opposta azzurra nominata anche miglior giocatrice del torneo.
"Credo che la squadra sia migliorata partita dopo partita - l'analisi di Velasco - grazie all'ottimo lavoro svolto insieme allo staff e a tutti quelli che hanno contribuito a questo successo. Poi nel contesto generale ci sono delle individualità che hanno fatto molto bene perché al gioco di squadra nel quale ognuno sa quello che deve fare con ordine e intensità, c'è l'apporto individuale a fare la differenza".
"A muro - la sua analisi tecnica - siamo stati molto bravi, così come in attacco ed in ricezione. Al servizio poi credo che abbiamo fatto un torneo eccezionale, battendo in modo molto aggressivo ma sbagliando poco. Dal punto di vista individuale Paola Egonu ha fatto molto bene, così come sono cresciute tantissimo Sylla, Orro, Degradi e Bosetti che nonostante un problemino fisico rimediato la scorsa settimana, si è dimostrata efficace in finale entrando dalla panchina. Posso affermare che questa sia una vittoria di squadra ma anche delle singole".
Nella bacheca del tecnico argentino, "l'ultima vittoria è sempre la più bella anche perché ho scommesso sul volley femminile adattando le caratteristiche del gioco e devo dire che questo gruppo straordinario di ragazze ha fatto tutto facile, per me e per lo staff".
Per il neocommissario tecnico azzurro - affiancato in panchina da Lorenzo Bernardi e Massimo Barbolini - si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle 5 World League conquistate negli anni ’90 alla guida della nazionale maschile, risultato sugellato anche dal primato assoluto nel World Ranking.
Nella notte, con un volo in partenza da Bangkok per Milano Malpensa con scalo a Dubai, le azzurre sono rientrate in Italia per godere di qualche giorno di meritato riposo prima di riprendere la preparazione in vista dei Giochi olimpici di Parigi 2024.
«Siamo state brave ad imporci sin da subito – ha dichiarato Sarah Fahr -, mantenendo il proprio ritmo di gioco non adattandoci a quello che facevano loro. Sono davvero molto contenta per quello che fatto la squadra e mi auguro che questo sia solo un primo step, perché vogliamo fare ancora altro».
Sulla stessa lunghezza d’onda Alessia Orro, miglior palleggiatrice della Vnl: «Sono molto contenta perché questo successo significa che stiamo lavorando bene, con grande continuità. Dobbiamo continuare così perché poi ci attende qualcosa di importante più in là. Oggi dovevamo vincere, non importava come».
«Sono state delle belle finali e più in generale una grandissima VNL - ha dichiarato la capitana Anna Danesi -, sono contenta perché giochiamo molto bene e speriamo di continuare a farlo. Detto questo non vogliamo assolutamente fermarci e questo è il bello. Ho dichiarato che da capitano mi piacerebbe cantare l’inno su un altro podio, ma già averlo fatto stasera è motivo di orgoglio che mi rende contenta il doppio”
Sul fronte maschile, dopo la tappa slovena, l'Italia chiude la fase preliminare di Volleyball Nations League con una vittoria per 3-1 (25-21, 24-26, 25-19, 25-21) sulla Turchia e il terzo in classifica con un totale di 9 vittorie e 27 punti, situazione che proietta quindi gli azzurri ai quarti, in programma il 27 e 28 giugno a Lodz, contro la Francia, sesta in classifica, già incontrata nella week 2 di Vnl, gara persa al tie break dagli azzurri.
Il commissario tecnico Fefè De Giorgi ha convocato 14 atleti per questo impegno, mentre otto dei reduci dalle prime due settimane di Vnl, dopo due settimane di riposo, riprenderanno il lavoro fisico a Cavalese dal 25 giugno al 1° luglio in vista dell'inizio della preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
I 14 convocati per le Finals di Vnl sono come palleggiatori: Paolo Porro, Riccardo Sbertoli. Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Luca Porro, Francesco Recine, Tommaso Rinaldi. Centrali: Edoardo Caneschi, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti. Opposti: Alessandro Bovolenta, Fabrizio Gironi. Liberi: Marco Gaggini, Gabriele Laurenzano.
Nella gara di ieri con la Turchia è arrivata l'attesa reazione degli azzurri, in tutta questa fase schierati in formazione rimaneggiata (quasi tutti a riposo i titolari), dopo la sconfitta di sabato con la Slovenia. Best scorer Alessandro Bovolenta con 25 punti, e buona prova al servizio con 10 punti dai nove metri di squadra, tra i turchi Adis Lagumdzija miglior realizzatore con 20 punti personali.
In ottica Olimpiadi definite le 12 che prenderanno parte a Parigi 2024, insieme ai padroni di casa della Francia ci saranno Argentina, Brasile, Canada, Egitto, Germania, Giappone, Italia, Polonia, Serbia, Slovenia, Usa.
"Non era facile - le parole di Fefè De Giorgi - oggi con la Turchia, non ci sono squadre che regalano. Oggi volevamo fare un passettino in avanti in questo percorso, un pò come tutti i percorsi, hanno dei momenti. I ragazzi hanno messo la voglia di fare bene e ce l'avevano, però la lucidità è un pochino mancata. Il nostro obiettivo è di aggiungere un mattoncino, di stare compatti, di cercare di esprimere la migliore pallavolo che potevamo e credo che i ragazzi siano stati bravi a rimanere sempre attaccati anche dopo aver perso quel set ai vantaggi con due ace subiti e siamo ripartiti immediatamente".
"L'idea del piano principale era quella appunto di cercare nelle prime due settimane di raggiungere e mettere al sicuro la qualificazione per poter poi programmare con alcuni atleti una preparazione, un riposo sull'Olimpiade e poter coinvolgere tutti gli altri giocatori. Come ho detto, abbiamo iniziato tutti e 30 assieme e credo che anche avere l'opportunità nell'anno olimpico di poter far fare questo tipo di esperienza ad alcuni giocatori, che chiaramente ne hanno poca, sia una cosa importante. È un investimento anche per quello che poi è il futuro immediato, per alcune scelte che dovrò fare per le Olimpiadi, ma anche un investimento per il futuro.
La prospettiva è quella di andare a giocarcela in Polonia, incontriamo la Francia, la conosciamo, sappiamo che comunque avremmo incontrato una squadra forte e vogliamo fare sicuramente meglio di quello che abbiamo fatto in questo turno con alcune squadre forti, quindi adesso riposiamo, recuperiamo e mettiamo tutta la nostra, non solo volontà, ma anche capacità di giocarci un Quarto di Finale. È una partita secca, quindi bisogna andare spavaldi".
La conclusione della Fase Preliminare di Volleyball Nations League ha definito dunque il quadro delle 12 squadre di pallavolo maschile qualificate per i Giochi di Parigi2024. Si tratta della Francia, padrona di casa, accompagnata da Argentina, Brasile, Canada, Egitto, Germania, Giappone, Italia, Polonia, Serbia, Slovenia e USA.
La rasssegna a cinque cerchi è in programma a Parigi dal 27 luglio all'11 agosto. Gli azzurri di Fefè De Giorgi hanno concluso la corsa alla qualificazione in quarta posizione nel ranking mondiale con 352,33 punti.
Le dodici nazionali qualificate saranno inserite nei tre gironi (Pool A, B e C), in base alla loro posizione nel World Ranking.
Il sorteggio per la composizione dei gironi si svolgerà a Lodz (in Polonia) mercoledì 26 giugno alle 18, durante le Finali della Volleyball Nations League. La Francia, settima nel ranking ma Paese ospitante, è testa di serie numero 1 e verrà inserita nella Pool A, mentre la Polonia, prima classificata del ranking mondiale, e il Giappone, seconda, verranno inserite rispettivamente nelle Pool B e C, in qualità di teste di serie numero 2 e 3.
Le restanti nove Nazionali saranno suddivise, sempre in base alla loro posizione nel ranking, in tre fasce da tre squadre ciascuna: Slovenia, Italia e USA (3°-4°-5°), Brasile, Argentina e Canada (6°-8°-9°), Serbia, Germania ed Egitto (10°-11°-19°) e per ogni fascia verrà effettuato un sorteggio che decreterà il girone di appartenenza.
Fasce sorteggi gironi Parigi 2024
Fascia 1: Francia (Pool A), Polonia (Pool B), Giappone (Pool C)
Fascia 2: Slovenia, Italia, USA.
Fascia 3: Brasile, Argentina, Canada.
Fascia 4: Serbia, Germania, Egitto.
Queste le prime 20 posizioni del ranking mondiale al termine della fase preliminare di VNL: 1. Polonia (424.50), 2. Giappone (354.75), 3. Slovenia (354.46), 4. Italia (352.33), 5. USA (325.89), 6. Brasile (318.52), 7. Francia (317.34), 8. Argentina (298.34), 9. Canada (279.67), 10. Serbia (259.97), 11. Germania (250.28), 12. Cuba (249.34), 13. Paesi Bassi (204.81), 14. Ucraina (200.61), 15. Iran (185.07), 16. Belgio (180.15), 17. Turchia (179.58), 18. Repubblica Ceca (165.11), 19. Egitto (164.05), 20. Bulgaria (161.06).