TRENTO. È scattata poco dopo le 19.30, in una giornata di pioggia a Parigi, la cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici. Una giornata nuvolosa anche sul fronte dei trasporti: una serie di attentati incendiari hanno messo in ginocchio tre delle quattro linee ad alta velocità: Atlantico, Nord ed Est.

Cancellati oltre la metà dei treni, disagi previsti almeno per altri due giorni, complessi intertventi di riparaizone in corso per sostituire i cablaggi distrutti dalle fiamme in numerosi nodi di controllo della segnaletica per i Tgv. Circa 800.000 passeggeri sui treni bloccati e traffico sospeso anche verso Londra.

Stasera la Senna si è trasformata in uno stadio galleggiante, per con una cerimonia di apertura mai vista: atleti e delegazioni sfilano sui barconi per sei chilometri attraversando Parigi sul fiume, per circa quattro ore.

Molti gli spettacoli proposti a margine della sfilata, dal cancan ad altre evocazioni della storia e della tradizione parigina, sullo sfondo di una capitale blindata e militari in strada.

E saranno otto gli atleti trentini in gara, parte di una delegazione azzurra "monstre", che conta oltre 400 iscritti e punta a migliorare lo straordinario bottino di Tokyo.

Dati i recenti successi, in primo piano Nadia Battocletti nei 5mila la cui finale scatta il 5 agosto, ma anche Yeman Crippa che questa volta si cimenterà nella maratona (10 agosto).

Nella pallavolo, fra gli azzurri di Fefè De Giorgi, uno dei team favoriti (così come le donne guidate da Julio Velasco) figura il centrale Gianluca Galassi.

Attesa per la ciclista Letizia Paternoster, che gareggerà nel quartetto dell'inseguimento (6 e 7 agosto) e in gara nell'Omnium (11 agosto).

Occhi puntati anche sul velista di Civezzano Ruggero Tita, già campione olimpico in coppia con la romana Caterina Banti, che nella Nacra 17 godono dei favori del pronostico: le loro gare sono in calendario il 3 e il 7 agosto.

Sempre nel mondo delle vele sull'acqua, i Giochi vedranno in scena il windsurfista gardesano Nicolò Renna con il windsurf (28 luglio e 2 agosto) e Chiara Benini Floriani (Ilca, 1° e 6 agosto).

Ci sono anche Giorgia Bertuzzi (ora residente a Malcesine, Verona) nella 49exX e Lorenzo Brando Chiavarini, romano che veste i colori della Fraglia di Riva del Garda e sarà in gara nell'Ilca7.

C'è un trentino anche nel triathlon (nuoto, bici, corsa): Gianluca Pozzatti che sarà in gara nell'individuale il 30 luglio e in staffetta il 5 agosto.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in tribuna stasera alla cerimonia, ha inaugurato Casa Italia oggi pomeriggio: "Qui il genio del nostro Paese. Buona Olimpiade a tutti".

"Questo luogo esprime una raffigurazione coinvolgente e suggestiva del nostro Paese: qui si esprime il genio italiano": a poche ore dalla cerimonia inaugurale di Parigi 2024, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi pomeriggio, ha partecipato all'inaugurazione di Casa Italia, allestita in una splendida villa a Le Pré Catelan, all'interno del Bois de Boulogne.

"Un luogo iconico", ha ricordato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, perché "nel 1894 il barone Pierre de Coubertin organizzò qui una cena in cui furono progettati lo statuto e il regolamento dell'epopea dei Giochi olimpici moderni".

Accolto a 'Casa' con un lungo applauso, il Capo dello Stato ha sottolineato che "una presenza così articolata raffigura lo sforzo, l'impegno e la vicinanza del nostro Paese per le Olimpiadi". Parigi: Mattarella inaugura Casa Italia Mattarella è a Parigi da ieri, quando ha incontrato gli atleti azzurri nel Villaggio olimpico, da dove si è portato con sé "un bel messaggio: vedere ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo che vivono insieme, fraternizzano, si incontrano e condividono uno sforzo senza contrapporsi. Un messaggio che supera l'importante mondo dello sport".

E, per il Capo dello Stato, "Casa Italia raffigura quanto l'Italia partecipi con convinzione a questo messaggio che l'Olimpiade esprime. È il punto ideale per sottolineare quanto il nostro Paese partecipi a questo evento così importante non soltanto dal punto di vista sportivo, ma come segnale di amicizia e di incontro al mondo".