Champions, Trentino Diatec vittoriosa in Belgio

Partita tiratissima e successo sul filo di lana, in Belgio, per la Trentino Diatec in Champions League sul terreno dei belgi del Volley Asse-Lennik alla Lotto Dome di Maaseik per la gara d’andata dei Playoffs 12. Si decide al tie-brak, con Trento che si impone 15-13 in una partita che ha visto il team trentino lasciare a riposo l'opposto Djuric e il capitano Lanza, sostituiti con successo da Nelli e Antonov.

Volley Asse-Lennik-Trentino Diatec 2-3
(25-23, 17-25, 22-25, 25-21, 13-15)
ASSE-LENNIK: Depestele 3, Andringa 9, Sugranes Martinez 12, Overbeeke 28, Baetens 11, Colson 9, Sparidans (L); Pekmans 3, Cosemans, Fasteland, Staszewski 1.N.e. Kindt. All. Johan Devoghel.
TRENTINO DIATEC:
Antonov 13, Van de Voorde 12, Giannelli 7, Urnaut 16, Solé 16, Nelli 17, Colaci (L); Bratoev, De Angelis, N.e. Mazzone T., Djuric, Mazzone D. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI:
Bernaola di Valencia (Spagna) e Nederhoed di Ylst (Olanda).
DURATA SET:  28’, 23’, 28’, 25’, 18’; tot  2h e 2’.
NOTE: 1.850 spettatori. Asse-Lennik: 5  muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 11 errori azione, 51% in attacco, 58% (18%) in ricezione. Trentino Diatec: 16 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 59% in attacco, 53% (28%) in ricezione.


Ecco la nota della Trentino Volley sulla trasferta belga

Ancora una volta il Belgio si rivela terra di conquista per la Trentino Diatec in CEV Champions League. Come accaduto tre settimane fa in League Round proprio a Maaseik e, più in generale, sempre nelle cinque precedenti partite disputate in questo paese, la formazione Campione d’Italia ha ottenuto stasera seppur in maniera più sofferta del passato il risultato che inseguiva per cominciare col piede giusto nei Playoffs 12 del massimo torneo continentale.
Pur priva di Lanza e con Djuric a riposo precauzionale, la squadra di Stoytchev ha infatti imposto il 3-2 esterno alla Lotto Dome nella gara d’andata del doppio confronto, costruendosi subito un importante vantaggio nella corsa alla qualificazione per il turno successivo. Per completare l’opera servirà una vittoria con qualsiasi punteggio fra due settimane al PalaTrento, che possa confermare la sostanziale supremazia già emersa nel match odierno.
Nonostante la conclusione al quinto set, Giannelli e compagni hanno infatti dimostrato di disporre di una cifratura tecnica e tattica maggiore rispetto all’avversario, come dimostrano i 16 muri realizzati ed il 59% in attacco con cui lo stesso alzatore altoatesino ha diretto la squadra in cabina di regia realizzando anche 6 block personali. Il Lennik ha trascinato la contesa sino al tie break per meriti specifici della propria diagonale palleggiatore-opposto Depestele-Overbeeke (28 punti per quest’ultimo); quando il martello olandese ha finito le energie, come nel momento decisivo, del match è venuta a galla la maggior qualità di gioco italiana. Il successo è preziosissimo anche perché colto tenendo a riposo due dei tre attaccanti di palla alta titolari; i loro sostituti naturali Antonov e Nelli (62% in attacco con due muri) hanno però fatto pienamente la propria parte, aiutati poi dai centrali, nuovamente in serata di grazia in primo tempo (Van de Voorde 89%, Solé 75%) e a muro (sette in totale), e da un Urnaut autentico trascinatore.

comments powered by Disqus