Delta Despar brava a strappare un set a Conegliano

Una sconfitta a testa alta. Anzi, altissima, con la soddisfazione di aver strappato un set alla squadra più forte al mondo, operazione riuscita quest'anno solamente ad altre due formazioni. Conegliano infila la decima vittoria di fila senza perdere punti proseguendo la sua fuga in vetta la classifica superando in quattro set una vivace Delta Despar Trentino, tornata a giocare una gara ufficiale dopo quattro rinvii consecutivi dettati dall'emergenza Covid-19. Dopo un primo set da «Chi l'ha visto?» le gialloblù sono prepotentemente entrate in partita, ritrovando quella verve e quella spregiudicatezza mostrate nella prima parte di stagione, doti sufficienti per strappare un set ma non per allungare il match al tie break. Troppo forte l'Imoco, trascinato dalla solita Egonu (18 punti), ma anche dalla brillante regia di Wolosz e dalle giocate di classe sopraffina di Hill (mvp), Sylla (50% e 3 muri), Fahr (80% a rete) e De Kruijf (5 muri). In casa gialloblù 15 punti per Piani con il 35% a rete, la più continua su palla alta, e 13 per Melli (55% in attacco), cresciuta nel corso del match dopo un avvio non semplice.


Primo set a senso unico. Sul 9-3 Bertini ha già esaurito i time out e con una ricezione in affanno la prima a farne le spese è Melli, sostituita da Trevisan. La battuta e il muro dell'Imoco regalano ripetuti break al sestetto di Santarelli che con Hill al servizio piazza un parziale terrificante, allungando 11-3. Cumino fatica a trovare punti di riferimento a cui aggrapparsi, con la sola Piani in grado di scovare soluzioni efficaci per eludere l'attento muro di casa. I 5 punti dell'opposto della Delta non bastano per evitare a Trento un rapido ko, con l'Imoco che corre spedito sul 25-9.

Dopo un set da spettatrice la squadra di Bertini si scioglie, lascia da parte tensione e timori ed entra in partita, rimanendo avanti fino all'8-9, quando la premiata ditta Hill-De Kruijf sale in cattedra mutando in un batter d'occhio l'andamento del set. L'americana fa il bello e cattivo tempo in posto-4, l'olandese eccelle sia in fast che a muro e Conegliano si ritrova in un amen sul 16-12. L'ultimo squillo trentino è un muro di Furlan su Egonu (17-14): l'opposto della Nazionale, però, non si scompone e a suon di attacchi trascina l'Imoco sul due a zero (25-17).
Trento, però, è viva e lo dimostra in avvio di terzo set, quando scappa immediatamente 4-7. Cumino riporta in partita Melli, Santarelli rigetta nella mischia Sylla (per Omoruji) e prova a giocarsi anche le carte Gennari e Gicquel ma un'ottima Piani mantiene la Delta Despar saldamente avanti (12-16). Melli (75% nel set) è decisamente più incisiva e intraprendente, D'Odorico fa 15-20, il finale è un Piani show con i due squilli che trascinano la gara al quarto set (20-25).

A Conegliano serve la miglior versione di Egonu per scacciare il pericolo: Trento rimane avanti nel quarto parziale fino al 5-6, prima di alzare bandiera bianca al cospetto di Egonu e Hill (14-10). I troppi errori al servizio e qualche disattenzione in difesa non agevolano il già arduo compito della Delta (19-12), con l'Imoco che a passo spedito, con gli ace di Egonu, va al 25-17 finale.

(foto Luciano Tamanini - Trentino Rosa)

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