«Live App L’Aquila» guiderà gli alpini all'adunata
Era nata a servizio degli universitari, per agevolarli negli spostamenti in una città che aveva perso i punti di riferimento dopo il terremoto del 2009. Ora «Live App L’Aquila» ha 12 mila utenti in tutta Italia, acquisiti in sei mesi e cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi venti giorni grazie alla partnership con il Comitato organizzatore (Coa) dell’Adunata Alpini, evento in programma nel capoluogo abruzzese dal 15 al 17 maggio.
L’applicazione «di orientamento territoriale» per Android e Ios che aiuterà gli oltre 400 mila viaggiatori attesi all’Aquila per l’88esima adunata è stata progettata ed è gestita da una ventina di giovani under 30 (studenti lavoratori italiani, ma anche originari di Romania, Francia, Spagna e Turchia), desiderosi di informare, orientare e assistere gli utenti, siano essi cittadini, turisti o studenti. Questi ultimi, in particolare, possono usufruire anche di sconti se possessori di speciali card. Grazie a Live App residenti e visitatori potranno avere sul loro smartphone indicazioni su una vasta rete di esercizi commerciali, almeno un centinaio quelli raggruppati come «Amici degli Alpini».
Chi volesse potrà anche scaricare dal Web, in formato.pdf, il «Vademecum del cittadino», una guida indispensabile per muoversi nei tre giorni di Adunata, con una mappa delle variazioni alla viabilità, informazioni su bus di linea, farmacie di turno e divieti di sosta.
Riuniti nell’associazione no profit «Live Different», che si ispira al concetto «think different» caro a Steve Jobs, i creatori di Live App hanno creato uno strumento per aiutare a decidere cosa fare e come farlo. «Noi non crediamo che non si possa fare, vogliamo una vita diversa, migliore per noi giovani - spiega il 26enne presidente, Stefano Paponetti, agente immobiliare - Allora abbiamo pensato di cercare soluzioni per rendere meno difficile la vita di tutti i giorni all’Aquila.
Dopo il sisma la dislocazione diversa di uffici e attività commerciali aveva creato non pochi problemi a coloro che vivevano o arrivavano qui. La nostra App soddisfa qualsiasi necessità, da quando ci si alza al mattino a quando si va a dormire, e oltre: sulla base della georeferenziazione si può capire cosa si ha vicino e pianificare il percorso corretto per prendere il bus, come stipulare un contratto di locazione, qual è la farmacia turno, cosa andare a vedere al cinema e molto altro». Ci sono anche calendari per la raccolta differenziata ed eventi culturali in città e una nutrita sezione «turismo» che aiuta a orientare nella scelta delle mète in tutto l’Abruzzo.
Il salto di qualità l’App lo ha fatto proprio con gli alpini.
«È stata l’occasione - spiega Paponetti - per capire come modificare la App che già era stata aggiornata una ventina di volte in corso di progettazione». Dal gennaio 2015, in previsione dell’Adunata di maggio, sono state perfezionate le modalità di ricerca e implementate le attività inserite. E le 450mila copie della Guida all’Adunata, distribuite in tutta Italia in collaborazione con l’Ana, Associazione nazionale Alpini, hanno fatto il resto. Basta osservare la mappa di Google Analytics relativa alle località dove si trovano gli utenti che hanno scaricato Live App L’Aquila sui loro smartphone (pubblicata sulla pagina Facebook dell’associazione): un’incredibile concentrazione intorno a Roma e a Milano, ma anche fruitori sparsi nel resto d’Italia.